Milan, battere l’Udinese per poi pensare alla Juve: ora tutto può cambiare

Il Milan ad Udine per la prima di 3 gare fondamentali per il proseguo della stagione, giovedì il Betis e poi la Juventus

13 punti separano attualmente Milan e Juventus, i rossoneri giocheranno stasera il turno numero 11 per accorciare a 10 e poi dedicarsi anima e cuore alla sfida di domenica sera, dove i punti di distanza potrebbero addirittura ridursi a 7. In mezzo la trasferta spagnola di Europa League, il Betis dopo la vittoria nella gara di andata attenderà la squadra di Gattuso per infliggerle il colpo di Grazia, è qui che il mister dovrà operare un’attenta valutazione in merito al risparmio energetico in favore del “big match” di San Siro. Vincere questa sera ad Udine e battere la Juventus significherebbe portarsi a meno 7 dal primo posto, magari non per forza per andare a lottare per lo scudetto ma sicuramente un’iniezione di fiducia enorme, di questi tempi necessaria come il pane.

UDINE- Donnarumma regolarmente in porta, davanti il trio di centrali formato per l’occasione da Romagnoli, Musacchio e Ricardo Rodriguez; centrocampo con Laxalt e Suso esterni, in mezzo Kessié e Bakayoko a formare la diga alle spalle di uno tra Montolivo e Bertolacci, dato il forfait di Hakan Calhanoglu, escluso da Gattuso dalla lista dei convocati. In avanti il tandem offensivo Higuain–Cutrone. Bonaventura nel corso di questa settimana ha continuato con il lavoro differenziato mentre in difesa non da garanzie Ignazio Abate, unico terzino destro a disposizione viste le defezioni di Calabria e Conti. Dunque molto probabilmente si partirà con un 3-5-2 a causa delle tante defezioni, modulo già provato nella prima parte di gara con il Genoa.

An away game awaits us in this early November: #ForzaMilan!
Novembre inizia con una trasferta: questa sera è tempo di #UdineseMilan pic.twitter.com/fUWPkg7W2t

— AC Milan (@acmilan) November 4, 2018