Milan, Calabria soddisfatto nonostante le amnesie difensive

Calabria ha commentato la vittoria sull’Olympiakos, l’errore di zapata passa in secondo piano ma sicuramente c’è da riflettere

Poteva costare molto caro l’errore in disimpegno di Zapata sul goal di Guerrero, una rete che manda in apprensione Gattuso, tanto da giocare nel secondo tempo la doppia carta Cutrone-Calhanoglu nel disperato tentativo di ribaltare il risultato, con il pubblico di San Siro già ampiamente spazientito. Per fortuna le partite durano 90 minuti e ciò che non si fa nel primo tempo lo si può realizzare nel secondo, magari scoprendo che Cutrone ed Higuain insieme possono fare grandi cose, proprio come successe contro la Roma. Vincere poi aiuta a dimenticare certi errori grossolani e allora con un post su Instagram Davide Calabria, autore di una prova positiva ieri sera, ha commentato la vittoria che è valsa altri tre punti e il primato nel girone F davanti al Betis, prossimo avversario il 25 Ottobre: «In Europa non esistono partite semplici, vittoria importante per rimanere a punteggio pieno!».

PAROLE SIGNIFICATIVE- Non a caso le parole di Calabria, il terzino racconta di un Milan non ancora pronto ad affrontare le gare semplici che esistono ma solo per chi ha una forza ed una determinazione tale da precludere all’avversario qualsiasi tentativo di attacco. Questo è successo nel secondo tempo, il Milan è andato in goal 3 volte con estrema semplicità data la modestia dell’avversario e la forza dell’attacco rossonero con Calhanoglu, Cutrone ed Higuain supportati da uno straordinario Suso, autore di un’altra prova da massima promozione.

ORA IL CHIEVO- Certe vittorie passano anche dalla maturità difensiva, cosa che ancora latita in squadra, un goal il Milan lo subisce sempre, l’unica partita chiusa a zero è quella con il Dudelange dove in mezzo c’era Caldara e non Zapata, decisamente in ritardo sull’avversario al momento in cui Guerrero stacca di testa per superare Reina. Domenica a San Siro arriva il Chievo ancora a meno 1 in classifica. Dovranno essere tre punti certi ma per farlo servirà il supporto di tutto lo stadio, ieri semi-vuoto ma felice al momento del triplice fischio.