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Milan, Calhanoglu:«Con Montella faticavo per via del modulo»

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Oggi è il giorno della conferenza stampa pre Milan-Lazio di Coppa Italia, per il Milan hanno parlato Calhanoglu e Bonaventura

Oggi è una giornata piena d’impegni per il Milan. I rossoneri, dopo aver atteso la sentenza del giudice sportivo, si sono presentati in conferenza stampa per la partita di domani sera.

ECCO LE DICHIARAZIONI DI CALHANOGLU –

«Sono contento di aver trovato un mister che mi da continuità, da quando c’è lui sono tornato sui miei livelli. Con Montella faticavo per via del modulo, non avevo mai giocato col 3-5-2, ora come mi fa giocare Gattuso sto benissimo. Bonaventura? Mi trovo molto bene con lui, è importante il feeling in campo.Come era da calciatore cosi è ora: intensità e ritmi al 100% sia in allenamento che in partita. Ho parlato molto con lui, mi ha detto che il mio problema era nella testa non nei piedi, mi ha consigliato di giocare più rilassato. Da quel momento tutto è cambiato. Mi trovo molto bene con Bonaventura, è importante il feeling in campo. Le difficoltà principalmente sono state legate agli infortuni. Per il resto la serie A è parecchio simile al calcio a cui ero abituato. Poi ho trovato un club e dei compagni che mi hanno aiutato molto, ora ho raggiunto i miei obiettivi. Ma migliorerò ancoraLa Turchia non ci sarà al mondiale ed ogni volta che me lo chiedono ricevo una pugnalata. Ogni calciatore vorrebbe andare al Mondiale, ma bisogna andare avanti. La lingua la sto imparando piano piano, per ora so dire solo le parole che mi servono in campo come destra, sinistra. Il peso lo sento visto che gioco nel Milan, ma sto cercando di migliorare per diventare un ottimo numero 10».


ECCO LE DICHIARAZIONI DI BONAVENTURA –

«La Lazio è una grande squadra, molto attrezzata, non sarà facile. Dovremo ripetere la grande prestazione di domenica.Ci teniamo a fare bene, vogliamo la finale a tutti i costi. Ne ho fatti già quattro di goal ma ciò che conta sono le prestazioni. Devo aiutare la squadra poi i gol sono la conseguenza del lavoro che uno fa. Siamo in corsa sia in Coppa Italia che in Europa League, in campionato dobbiamo recuperare. Bisogna tirare fuori il meglio. Per ora pensiamo alla Lazio, ottenere la finale di Coppa Italia sarebbe importante. Vincere un trofeo sarebbe una grande cosa visto le difficoltà che abbiamo avuto, ma cerchiamo di non guardare troppo avanti. Al momento il quarto posto è molto difficile, ma abbiamo recuperato qualche punto e nulla è impossibile. Non facciamo molti calcoli, andiamo avanti a lavorare come stiamo facendo. Vedere il Mondiale senza l’Italia sarà triste, ma ormai c’è poco da fare. Ora bisogna solo cercare di finire al meglio la stagione per non avere ulteriori rimpianti. Stiamo crescendo, ultimamente vedo cose che si vedono nei gruppi più consolidati. Dobbiamo continuare così e le qualità tecniche dei singoli emergeranno»

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