Milan, c’è un accordo di base tra Elliott e Ross

Sono ore decisive per il Milan, tra responso Uefa e il sempre più probabile cambio di proprietà. Nella giornata di ieri Commisso ha presentato un’offerta ufficiale per i rossoneri, ma se il club andrà ad Elliott il favorito cambierà

Giorno dopo giorno il destino del Milan è sempre più ai suoi tornanti decisivi: sono ore parecchio delicate infatti per i rossoneri, che da una parte attendono il responso ufficiale dell’Uefa e dall’altra osservano gli ultimi sviluppi decisivi che potrebbero portare a breve ad un cambio di proprietà clamoroso. Il candidato numero uno per rilevare il club è Rocco Commisso, miliardario magnate americano, che nella giornata di ieri ha fatto recapitare ai cinesi un’offerta ufficiale pari a 500 milioni. Il ricco imprenditore ha inoltre fatto sapere che non intende partecipare ad aste e vuole una risposta definitiva entro il weekend.

Commisso resta il candidato numero 1, ma bisogna necessariamente considerare un’altra ipotesi: quella secondo cui il club finisca, entro pochi giorni, sotto la gestione di Elliott, qualora Yonghong Li non riesca a restituire i 32 milioni e il club passi così nelle mani del fondo americano. Se così fosse, secondo quanto riporta Sky Sport, riprenderebbe quota la figura di Stephen Ross, proprietario dei Miami Dolphins sempre interessato al Milan, il quale avrebbe già un accordo di base con Elliott per rilevare le azioni del club di via Aldo Rossi.