Milan, che muro! I rossoneri sono la miglior difesa europea del 2019

La difesa del Milan è la più impenetrabile in Europa nel 2019: merito di Gattuso, Donnarumma e dello straordinario Alessio Romagnoli

Il pareggio ottenuto all’Olimpico contro la Lazio nella semifinale d’andata della Coppa Italia ha portato alla luce alcuni limiti (si spera passeggeri) dal punto di vista tecnico ma ha nuovamente sottolineato l’impenetrabilità della difesa rossonera che può vantare l’ennesimo clean sheet dell’anno. Nel 2019 i rossoneri infatti hanno incassato solo 5 reti piazzandosi al primo posto tra le difese europee più impenetrabili a partire dal primo di gennaio. Un’efficienza difensiva che trova nel lavoro svolto da Gennaro Gattuso nel corso di questi mesi uno dei principali fattori: la propensione al sacrificio che è riuscito ad instaurare in tutti i reparti ha sicuramente tolto un po’ di brillantezza in attacco, attenuata dall’exploit di Piatek, ma ha dato una solidità difensiva mai vista. Compattezza che ha trovato ulteriore terreno fertile nella condizione fisica straordinaria di Gigio Donnarumma, Alessio Romagnoli e Mateo Musacchio.

Sull’estremo difensore rossonero si sono già pronunciate fiumi e fiumi di parole ma oggi sarebbe opportuno analizzare anche la stagione straordinaria vissuta dall’altro (forse un po’ sottovalutato) protagonista: Alessio Romagnoli. A 24 annni Alessio è diventato il capitano del Milan personificando quello spirito da leader silente, coerente e autorevole, che è stato un segno di continuità nella storia del Diavolo a partire a Cesare Maldini e finendo con suo figlio Paolo. In questa stagione Romagnoli ha disputato 28 presenze realizzando 2 reti (che solo, inoltre, 6 punti al Milan) suscitando l’interesse di diversi club europei tra cui la Juventus “piglia tutto”. Se dall’altra parte del naviglio lo spettro di Paratici che bussa alla porta per portare a Torino Icardi sembra essere diventata una paura concreta, per il capitano del Milan non sembra esserci proprio storia: «L’interesse della Juve? Non mi interessa, sono il capitano del Milan». Basta questo.