Milanello
Milan, come cambiano le gerarchie in fase d’attacco: Kalinic sta meglio di tutti
Nikola Kalinic regala un punto alla squadra dopo mesi di astinenza dal goal, l’ultima rete risale al Dicembre scorso, il momento è buono per mettere in difficoltà Gennaro Gattuso
Non segnava dalla gara con il Benenevento, ovvero dal 3 Dicembre 2017. Era la prima di Gattuso sulla panchina rossonera, una gara che per certi versi ricorda un po’ quella andata in scena contro il Sassuolo. Nikola Kalinic torna al goal dopo mesi di astinenza, anche in questo caso con un pareggio finale, come se la soddisfazione di regalare una vittoria al Milan non lo volesse mai accompagnare. Ad ogni modo il croato potrebbe togliersi un’altro tipo di soddisfazione già dalla prossima gara, ovvero ripartire dal primo minuto, cosa che ultimamente Gattuso aveva riservato a Cutrone. Il giovane attaccante è in calo psico-fisico, ha bisogno di recuperare e allora torna in auge il nome di Kalinic come titolare anche davanti ad Andrè Silva, subentrato ieri al posto di Abate. Dunque un goal che potrebbe nuovamente stravolgere gli equilibri in fase d’attacco, dopo che da qualche gara, Gattuso sembrava aver stabilito delle gerarchie precise.
Al termine del pareggio per 1-1 contro il Sassuolo, Kalinic ha espresso il proprio pensiero in relazione al goal ritrovato e a quanto fatto in questi mesi per affermarsi: «Provo sempre a fare gol, a volte riesco e a volte no. Do sempre tutto in campo. Sono contento per il mio gol. Oggi abbiamo provato di tutto per vincere, però questo è il calcio. Abbiamo fatto 21-22 tiri in porta, siamo stati anche un po’ sfortunati. Oggi abbiamo perso un’occasione, però non è ancora finita. Vediamo alla fine».