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Milan-Commisso, tutto tace: negli Stati Uniti attendono una risposta che non arriva

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Trattativa in stand By tra il Milan e Commisso, il presidente rossonero prende tempo nonostante le scadenze siano ormai alle porte

Dopo i primi passi da gigante, si arena la trattativa tra Commisso e Yonghong Li, come riporta La Gazzetta dello Sport, lo stallo nella trattativa con il magnate americano sarebbe riconducibile al  silenzio da parte del presidente rossonero. Tuttavia l’offerta rimane sempre valida:32 milioni da rimborsare a Elliott, i 380 del debito totale con il fondo di Singer, più 150 milioni da investire subito nel club, il 30% delle quote azionarie e i ricavi provenienti dal mercato cinese. Inoltre, Commisso nelle scorse settimane avrebbe provato una strategia differente, chiedendo un confronto diretto con Mr. Li attraverso un duro comunicato, senza passare per intermediari: appello andato a vuoto. Per Yonghong Li, nonostante tutto, l’offerta di Commisso sarebbe ancora troppo bassa, tanto da bloccare (si spera momentaneamente) la trattativa in attesa di un rilancio che ad oggi ancora non si è visto.

Yonghong Li prende tempo ma il tempo stringe inesorabile: entro venerdì dovrà restituire ad Elliott i 32 milioni di euro anticipati per la seconda tranche dell’aumento di capitale, per evitare dunque che il Milan finisca subito nelle mani del fondo americano, rimandando così alla prossima scadenza di ottobre. Elliot ovviamente attende senza alcuna fretta, consapevole  di avere poi eventualmente pronti altri interessi come quelli della famiglia Ricketts o di Stephen Ross. Ci sarebbe inoltre un  retroscena legato alla sentenza che ha escluso i rossoneri dalle coppe europee: Tuttosport riferisce che la Uefa (su richiesta del Milan) aveva dato il proprio consenso alla presenza di due rappresentanti di Elliott all’udienza dello scorso 19 giugno, ma è stato lo stesso fondo a non presentarsi a Nyon, dando così meno consistenza alla tesi difensiva di Fassone. Da qui i dubbi della Uefa, alimentati da una strategia quantomeno contraddittoria.

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