Milan, Conte o Wenger? Gattuso! senza più alcun dubbio

Gattuso senza ombra di dubbio, Elliott è felice del tecnico rossonero, il quale senza ombra di dubbio guiderà la squadra fino all’ultimo

Gattuso nella top ten degli ultimi anni, dopo Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi e Montella, il tecnico campione d’Europa sul campo nel 2003 e nel 2007, vive oggi una situazione sempre in bilico ma molto più stabile rispetto a qualche mese fa. La buriana di Dicembre sembra essere passata, anche se la strada verso l’obiettivo Champions è praticamente ancora all’inizio, dato il limitato margine di punti con la Roma, ovvero la  inseguitrice più determinata. Dunque in poche settimane il tecnico del Milan ha ribaltato i giudizi ed ora sembra essere sempre più vicino alla conferma. La vittoria sul Napoli di Ancelotti in Coppa Italia, il pari sofferto di Roma, le vittorie casalinge con Cagliari ed Empoli, oltre a quella esterna di Bergamo sono un primo passo, beneficiato soprattutto dagli acquisti di Piatek e Paquetà e da un lavoro di un’intelligenza tattica che non si vedeva dai tempi di Allegri, l’ultimo a vincere lo scudetto a Milano. Sono i numeri a raccontare di un’evoluzione ottenuta soprattutto grazie ad un assetto difensivo migliorato sensibilmente, poche settimane fa a scapito dell’attacco un po’ sofferente per un’eccesso di protezione da parte del gioco voluto proprio da Gattuso ed invece oggi in linea con gli equilibri di squadra. Meriti riconosciuti anche dal presidente Scaroni, il quale ha espresso il proprio consenso, a poco più di un mese di distanza dal periodo più buio vissuto fino ad ora.

NOMI E SOPRATTUTTO NUMERI- Come detto, otto risultati utili di fila e il quarto posto sempre in pugno con l’Inter nel mirino: obiettivo Champions League sempre più alla portata, nel segno del suo leader Gennaro Gattuso, è tutto un insieme di cose a far  si che la macchina giri come deve, dai goal di Piatek ai meriti del tecnico dopo tanta fatica, alla rivalutazione di Bakayoko, Calhanoglu e Castillejo fino alla rivelazione Paquetà come mezzala e a una difesa blindata.

FUTURO DECISO – La più grande vittoria però è aver convinto definitivamente la proprietà americana. La fiducia di Elliott nei confronti di Gattuso è ormai garantita, Wenger e Conte rimangono solo nomi e niente più. Come riportato dall’edizione odierna de Il Corriere della Sera, Elliott è convinto del lavoro di Gattuso e della sua sinergia con il tandem Leonardo-Maldini, per questo punta su di lui anche per il futuro e il contratto fino al 2021 è una garanzia di continuità. Uniti verso la riconquista di un posto in Champions, con una consapevolezza in più: Elliott vuole Gattuso anche per il Milan che verrà.

CONVINCERE I TIFOSI- Quando lo speaker del Meazza annuncia e pronuncia il nome di Gattuso, il popolo rossonero si infiamma dato l’affetto e la stima nei confronti di una persona che per il Milan ha sempre dato tutto. Chi gli è stato vicino anche nei momenti difficili ora gode nel veder che aveva ragione e che tutte quelle critiche non facevano altro che rafforzarlo, nonostante lui stesso abbia dichiarato di non leggere determinate cose, siamo umani ed è del tutto legittimo. Ora Gattuso dovrà però convincere ancora qualche scettico che non crede nel suo gioco e che in Champions possa fare bene di fronte a squadre più esperte. Cosa successa anche ad Allegri, mai del tutto digerito a Torino nonostante i 4 scudetti conquistati e le due finali di Champions.