Milan, corsa contro il tempo: Li cerca sostegno

Il tempo che separa il Milan dalla sanzione definitiva dell’Uefa è sempre di meno, occorre affrettarsi. Il presidente Li tornato in Italia nei giorni scorsi, ha avviato il piano di emergenza: trovato un socio

Il tempo è agli sgoccioli e ormai sempre meno giorni separano il Milan dalla sanzione definitiva dell’Uefa. Per convincere l’organo europeo a non escludere il club rossonero dalle coppe c’è bisogno di un piano misurato e soprattutto convincente. Ad intervenire ora tocca decisamente a Yonghong Li, il presidente del Diavolo infatti, fino ad ora con un ruolo parecchio dietro ai riflettori, è costretto a scendere in campo e scoprire le carte: fino a pochi giorni fa Li non ha mai voluto aprire a soci di minoranza che lo aiutassero per rifinanziare il debito. Ad oggi però la musica sembra cambiata, e data l’incombenza delle sanzioni Uefa, sembra che sia deciso a cercare nuovi aiuti, alleggerendo in tale maniera il peso economico del club.

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport ci sarebbe più di un soggetto interessato ad entrare nel Milan come socio di minoranza, il presidente rossonero sembra però intenzionato a focalizzarsi su un solo partner. Le ultime indiscrezioni raccontano di come questo socio sia già stato individuato e sia già stata imbastita una trattativa: Li ha incontrato gli adivsor in questi giorni e ci potrebbero essere notevoli passi in avanti nel futuro imminente. Il rifinanziamento del debito con Elliot può avvenire, oltre che grazie alla liquidità del nuovo socio di minoranza, anche grazie ad istituti di credito. Yonghong Li è ufficialmente sceso in campo, finalmente, e sta facendo di tutto per dare tutte le garanzie possibili e legittimare la sua importantissima spesa: non ha alcuna intenzione di lasciare il Milan.