2015

Milan-Crotone: Mihajlovic la spunta coi cambi

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Come ci si attendeva, il Milan ha dovuto sudare per superare un Crotone orgoglioso e combattivo fino all’ultimo. Come da copione, rossoneri a fare la gara e pitagorici in attesa delle ripartenze, e nel primo tempo sono di marca rossoblu le conclusioni più pericolose. Al 20′, il rasoterra insidioso di Torromino che costringe Abbiati alla deviazione; al 26′ è De Giorgio a concludere solo nell’area piccola, con grande salvataggio dell’esperto portiere. Nella ripresa il Milan cambia atteggiamento e alza livello di pericolosità. Al 47′ Luiz Adriano aggira Cordaz in uscita e fa 1-0. Al 68′ il Crotone risponde con Budimir (il più pericoloso dei suoi per tutto l’incontro, specie sulle palle alte) che salta un distratto Zapata e infila Abbiati con una staffilata sul palo lungo. Ultimi minuti del tempo regolamentare con il Milan alla ricerca del vantaggio, ma le azioni dei rossoneri risultano prive di efficacia negli ultimi metri. Entrano Niang e Bonaventura per Suso e Nocerino ed è il preludio di tempi supplementari ancora più all’arrembaggio da parte del Diavolo, che trova la via del gol proprio con il suo numero 28 al 15′ del p.t.s. su calcio di punizione dal limite dell’area del Crotone. Chiude i conti Niang al 9′ del s.t.s. su assist del terzo subentrato, Montolivo. In sintesi, il Milan vince, ma non convince con le seconde linee.

 

 

 

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