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Milan, da Londra piovono incertezze su Yonghong Li

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Le sorti societarie rossonere restano ancora incerte. Da Londra non sembrano arrivare notizie rassicuranti: Reorg Research ha bocciato la trattativa tra il Milan e alcuni investitori, il progetto di Li è in discussione

Gli schemi societari a Casa Milan sono tutt’altro che definiti. Il club di via Aldo Rossi , in attesa di un responso della Uefa per il settlement agreement sta ora sondando il territorio per nuovi eventuali investitori, capaci a contribuire nel risanare il debito contratto con Elliott. A riguardo si è espresso Carlo Festa, giornalista del Sole24ore, che ha tentato di spiegare cosa sta accadendo a Londra e perché il Milan dovrebbe preoccuparsi: «A Londra si sta giocando il futuro del Milan. Proprio ieri una nota del servizio di intelligence specializzato e dedicato a hedge fund e investitori, Reorg Research, ha dato un giudizio negativo alle negoziazioni in corso tra il club rossonero e alcuni soggetti finanziari finalizzate a rifinanziare il debito (303 milioni) contratto con Elliott lo scorso aprile e da rimborsare nel prossimo ottobre».

 Il giornalista ha anche spiegato le strategie di Fassone, impegnato totalmente nella questione societaria per far si che il futuro sorrida ai rossoneri: «L’altro ieri l’Ad Marco Fassone, al termine dell’assemblea del club convocata per riscadenziare una piccola parte del bond da 50 milioni sottoscritto da Elliott in modo da rientrare nei parametri della Federcalcio, ha spiegato che saranno necessari ancora 30-40 giorni per il rifinanziamento e che sarebbero in corso trattative con alcuni soggetti finanziari». L’Ad del Milan quindi sembra aver pronta ogni contromossa per ovviare a qualunque tipo di problema, e nell’assemblea dei soci dell’altro ieri ha trasmesso grande tranquillità ai piccoli azionisti del club di via Aldo Rossi, garantendo la solidità del progetto rossonero. Bisogna però fare i conti con il pessimismo londinese, dove dagli gli hedge fund contattati sembra trapelare freddezza e la causa principale è la mancanza di garanzie sulla stabilità del presidente Yonghong Li.

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