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Milan, dagli Stati Uniti Ross chiede informazioni: patrimonio illimitato!
Un interesse particolare nei confronti del Milan arriva dagli Stati Uniti, un uomo dell’alta finanza conosciuto a livello mondiale avrebbe interpellato Elliot in merito ad informazioni sul Milan
Nel momento più delicato della stagione rossonera arriva un tiepido raggio di sole, ovvero un interesse molto particolare da un uomo d’affari talmente potente a livello economico da poter gestire calcio e Football a livello planetario. Parliamo di Stephen M. Ross, proprietario dei Miami Dolphins, storica squadra di football americano come detto, uomo d’affari che ha il suo business principale nel ramo immobiliare, con un patrimonio stimato in 7,4 miliardi di dollari. Secondo quanto riportato da Corriere dello Sport, Il magnate americano avrebbe chiesto informazioni ad Elliott circa la situazione del club rossonero. Lui che nel 2013 creò e lanciò con “discreto” successo l’International Champions Cup, ovvero il mega-torneo estivo che, sin dal suo debutto, ha coinvolto le principali squadre mondiali, con tappe, oltre che negli Stati Uniti, anche in Cina e in Singapore. Inoltre Ross vorrebbe creare una sorta di SuperLega con 24 squadre provenienti dai 5 principali campionati europei che andrebbe a sostituire la Champions League, adottando il modello americano, ovvero senza promozioni né retrocessioni. Da qui le informazioni chieste ad Elliot sul Milan. Il fondo americano non poteva che essere l’interlocutore, dato che in caso di mancato rifinanziamento da parte di Yonghong Li, la società passerebbe nelle mani di Elliot, il quale si starebbe già muovendo per trovare eventuali compratori.
Le fortune del potente uomo d’affari nascono dal settore immobiliare, grazie alla sua società, Related Companies, fondata nel 1972. E qui torna in auge l’idea dello stadio di proprietà che a quel punto economicamente diventerebbe una pura formalità. Ross a Miami possiede già l’Hard Rock Stadium, casa dei suoi Miami Dolphins. Di sicuro è in grado di coinvolgere vastissime risorse: è stato lui a sviluppare quello che è considerato il più grande progetto immobiliare privato americano nella storia, l’Hudson Yards a New York, per un investimento da 15 miliardi di dollari. Per ora si parla solo di un interesse, il presente è Yonghong Li ed un aumento di capitale che entro fine mese dovrà portare 10 milioni di euro nelle casse societarie.