Editoriali
Milan, Di Francesco è in netto vantaggio ma rispetto a chi?
Le ultime notizie danno Eusebio Di Francesco come netto favorito per sostituire Gattuso al termine della stagione. Ma quali sono le alternative?
Eusebio Di Francesco a Milano, nel bene o nel male, fa notizia. Sia perché è ormai cosa appurata che al termine della stagione Gattuso verrà sollevato dall’attuale incarico e sia perché, a conti fatti, l’ex Roma e Sassuolo rappresenta la vera alternativa per la dirigenza milanista. Autore di buone stagioni in neroverde e una grandiosa da allenatore della Roma, Di Francesco ha dimostrato di essere allenatore europeo centrando una clamorosa semifinale di Champions League alla sua prima apparizione. Un curriculum di tutto rispetto ma che sembra non bastare ai tifosi rossoneri affascinati dall’idea di poter vedere nomi attualmente sulla cresta dell’onda come Pochettino e Conte.
In verità però il Milan nella corsa ai due tecnici si è praticamente tirato fuori ormai da diversi mesi. Il rischio concreto di non partecipare alla prossima Champions League e le parole di Leonardo nel post-Bologna sono suonate come un’ammissione d’intenti che ridimensiona (e non poco) le ambizioni del Milan per la prossima stagione. I rossoneri infatti difficilmente saranno in grado di poter concorrere per qualcosa in più di un terzo-quarto posto considerando che la “mannaia” della Uefa resta un deterrente concreto per i futuri investimenti sul calciomercato. Esclusi Conte, Pochettino e Sarri (in odore di permanenza al Chelsea) i restanti nomi si equiparano tra loro: Giampaolo, De Zerbi e Gasperini (il più difficile tra i tre) in carriera hanno vissuto esperienze in squadre di medio-livello facendo sempre ottimi campionati ma in contesti totalmente diversi da quello milanista. Simone Inzaghi, per molte settimane prima alternativa a Gattuso, ha dimostrato di non avere ancora il polso per arrivare al traguardo prima degli altri come testimoniato dalla Champions sfumata all’ultimo secondo nella passata stagione e il “disastroso” finale di quest’anno. Chi resta è Di Francesco, esonerato dalla Roma qualche mese fa, ma autore di una crescita costante come tecnico fino all’exploit della passata stagione che per una manciata di minuti ha fatto credere ai tifosi giallorossi di poter giocarsi una finale di Champions League dopo quella del 1984.
Per quanto possa suscitare scalpore Di Francesco è di gran lunga il tecnico con il curriculum e il profilo più adatto a subentrare a Gennaro Gattuso sulla panchina del Milan; sia per una questione prettamente tattica, il mantenimento del 4-3-3, e sia per quell’abilità lampante nel preparare le singole partite soprattutto in campo europeo. Una qualità che fa parte del DNA del Milan ma che ormai da diversi anni sembra essere dimenticata. Per questo e altri motivi Eusebio Di Francesco è in questo momento il miglior tecnico che il Milan sia in grado di prendere perché i matrimoni si fanno sempre in due e al momento i vari Conte, Pochettino e simili alla proposta di unione si sono già dileguati.