Milanello
Milan, è dura ma bisogna andare avanti: stamattina si riparte dall’Arsenal
Da questa mattina si riparte lentamente verso la sfida di giovedì con l’Arsenal, bisogna guardare avanti e farlo nel migliore dei modi, vale a dire con la massima concentrazione
Con gli occhi ancora gonfi e la mente incredula per quanto accaduto ad Astori, il Milan questa mattina riprende ad allenarsi in vista della gara di giovedì di Europa League. Gattuso saprà sicuramente come infondere coraggio ai suoi ragazzi, c’era anche lui in quella finale di Supercoppa europea 2007, segnata dalla tragica assenza di Antonio Puerta, scomparso qualche giorno prima nelle stesse circostanze del povero Astori. A Puerta successe in campo durante la prima giornata di Liga del campionato 2007-08. Quella sera si giocava Siviglia-Getafe, il giocatore perse conoscenza per non riprendersi più. Il 31 Agosto successivo si giocò la finale di Supercoppa tra Siviglia e Milan, tanti gli omaggi dei giocatori rossoneri, tra i quali Gattuso, al povero ragazzo prematuramente scomparso. Sicuramente a Gattuso sarà tornato in mente quel momento ma ora bisogna per forza di cose guardare avanti, giovedì c’è la gara di Europa League con l’Arsenal, i rossoneri ci arriveranno senza i 90 minuti nelle gambe che avrebbero dovuto accumularsi nel derby con l’Inter. Quindi un po’ di sollievo dal punto di vista atletico, se vogliamo vederla così, data la gran fatica della partita di Roma, quei 120 minuti infiniti, terminati poi ai rigori. L’Arsenal giovedì arriverà a Milano, per affrontare al meglio la squadra inglese servirà la massima concentrazione, da stamattina si riparte per inseguire il sogno finale, con data del Derby ancora da decidere.
Gattuso giovedì non avrà dunque nessun problema a schierare gli stessi undici di Roma, il recupero sarà totale, spazio dunque a Cutrone dal primo minuto, apparso un po’ stanco contro la Lazio. Al suo fianco Suso e Calhanoglu, supportati dalla mediana a tre con Kessie e Bonaventura sulle corsie laterali e Biglia in mezzo. In difesa confermato Calabria, Rodriguez dalla parte opposta, in mezzo Bonucci e Romagnoli a difendere la porta di Donnarumma.