News
Milan e Manchester City uniti contro l’Uefa? Non è da escludere
Il Manchester City è stato deferito dall’Uefa per il Financial Fair Play. Il Milan potrebbe avere un vantaggio nel sostenere la causa dei Citizen
Settimana scorsa il Manchester City è stato deferito dall’Uefa per il Fair Play Finanziario. Tutto è partito da un’inchiesta del New York Times in cui si ventilava l’esclusione dei Citizen dalle coppe europee per aver falsato il bilancio. Il club inglese ha negato con forza le accuse con un comunicato ufficialein cui attaccava anche Nyon. Resta il fatto che il City oggi rischia seriamente una sanzione molto pesante che potrebbe portare ad uno scontro durissimo la cui naturale conclusione sarebbe il ricorso al TAS di Losanna. Se un colosso come quello di proprietà di Mansur bin Zayd Al Nahyan decidesse davvero di far guerra ai vertici calcistici europei è possibile che lo stesso FFP possa essere messo in discussione, cosa per altro già ventilata dall’ex rossonero Zvonimir Boban, oggi vicesegretario della FIFA.
Lo stesso presidente ell’Uefa, Aleksander Ceferin, aveva annunciato il pugno duro contro i club che non rispettano le regole di bilancio ma allo stesso tempo aveva ammesso che queste sarebbero cambiate in futuro. In attesa di sapere le mosse del City, il Milan potrebbe avere un vantaggio nel sostenere la causa degli inglesi sebbene le situazioni delle due squadre siano molto differenti. I rossoneri non avrebbero per nulla rinunciato a fare ricorso al TAS come si vociferava nelle scorse settimane ma hanno ancora la speranza di trovare un accordo con l’Uefa, che pare sia indispettito dalle spese invernali del Diavolo. Un’eventuale alleanza con i Citizen, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, potrebbe favorire la stretta di mano con Nyon.