2015

Milan, è un Citizen il faro della mediana del futuro

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A due mesi dall’apertura del mercato estivo sono già diversi i nomi che sono stati accostati al Milan del prossimo anno in chiave mercato a centrocampo. Va altresì detto però, che fra tutti questi, Baselli, Valdifiori e Bertolacci in cima al novero, manca l’elemento di caratura internazionale, un leader attorno al quale poter ricostruire la membrana centrale rossonera, che in estate con tutta certezza rimarrà orfana di almeno quattro uomini, Van Ginkel, il duo del Ghana Muntari-Essien, e soprattutto De Jong. E proprio l’abbandono dell’olandese renderà indispensabile un colpo in entrata di pari tempra e agonismo.

I segnali portano ancora in casa del City, dove i candidati a vestire il rossonero sarebbero addirittura due. Il primo, maggiormente a portata del Milan, è James Milner, che va a scadenza a giugno e dunque in uscita dal club, arriverebbe a parametro zero. Ma la suggestione, forse destinata a rimanere tale, si chiama Yaya Touré. L’ivoriano, legato al City da un contratto fino al 2017, è sì un fedelissimo di Mancini, che lo vorrebbe riportare sotto le sue ali all’Inter, ma è altrettanto vero che l’entrata, al momento ancora virtuale, di Taechaubol al Milan, garantirebbe l’innesto di quei capitali, in grado di ricoprire “l’emolumento monster” attualmente percepito dal classe ‘83, che infatti compare nella lista dei dieci calciatori più pagati al mondo. Da molte, troppe sedute, i tifosi rossoneri attendono il colpo sensazionale a centrocampo, quel colpo che ridarebbe entusiasmo a un pubblico comprensibilmente depresso. Sarà la volta buona?

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