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Milan, è un giorno importante: in viaggio verso Nyon per il Voluntary
Il Milan nella giornata di oggi incontrerà la Uefa per negoziare un piano di Voluntary Agreement a causa dei debiti
Giornata fondamentale quella odierna, il Milan incontrerà a Nyon la UEFA per parlare del Voluntary Agreement e presentare il proprio piano di sviluppo per i prossimi anni, in cui sono previsti tutti gli scenari possibili. Tra questi, l’accesso alla prossima Champions League con i 50 milioni di introito, e quello in Europa League.
CINA-Infine i guadagni dalla Cina,secondo La Gazzetta dello Sport, dall’oriente potrebbero arrivare 30-40 milioni alla fine di giugno 2018. Al termine del piano quinquennale i guadagni da Milan China dovrebbero idealmente essere almeno due volte e mezzo superiori.
OBBIETTIVO PRINCIPALE- Convincere la UEFA. Questo è l’obbiettivo del viaggio svizzero rossonero: convincere la Uefa a concedere il Voluntary Agreement, un patto che consentirebbe al Milan di essere esente da sanzioni per debiti ma che lo obbligherebbe a presentare un piano di rientro che, se dovesse essere rispettato, eliminerebbe qualsiasi possibilità di sanzione.
PRIMA VOLTA IN EUROPA- È la prima volta che in Europa un club si sottopone al Voluntary Agreement. La Uefa ad ogni modo non vorrebbe avvantaggiare troppo il Milan, indebitatosi molto negli ultimi anni. Se la Uefa dovesse rifiutare il Voluntary Agreement, si riparlerà in primavera di Settlement Agreement, quello già intrapreso da Inter e Roma.
COSA PREVEDE- Questo nuovo accordo prevede che la Uefa proponga un sanzione da applicare alla stagione 2018/19 e con poche possibilità di negoziazione. In questo caso la sanzione potrebbe riguardare il blocco del mercato, come un obbligo di restringere la rosa. La decisione potrebbe arrivare domani o entro fine anno. La situazione prevede anche uno scenario intermedio, la sospensione temporanea delle sanzioni, con una serie di vincoli da rispettare e che se venissero ignorati farebbero scattare il Settlement.
MILAN: ESAME UEFA- L’edizione odierna della Gazzetta dello sport pre in questo modo . Il club a Nyon alla prova del Fair Play Finanziario. Le richieste a Fininvest in caso di multa. Fassone ha rifatto i conti – si evince in prima pagina – e oggi punta alla promozione. L’amministratore delegato presenta il “Voluntary” e pianifica il rimborso del fondo Elliot che avrà la durata di cinque anni e la cifra sarà superiore di quella fornita da Elliot.