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Milan, è un mercato di terze scelte: quanti no in queste settimane
Quello del Milan è un mercato di terze scelte: dall’allenatore al Direttore Sportivo passando per le beffe di mercato
Giorno dopo giorno il Milan sta incassando dei secchi no dal mercato. Tante volte in queste settimane i rossoneri sono stati beffati da un altro club per quanto riguardo un obiettivo o una trattativa. C’è la netta sensazione che gli arrivi in casa Milan siano terze scelte, figure di ripiego che inizialmente non erano state prese in considerazione. Partiamo dal Direttore Sportivo: dopo aver cercato Campos e Tare Elliott ha contattato Frederic Massara che ha accettato la proposta senza tentennamenti.
In cima alla lista dei desideri di Paolo Maldini c’era anche Simone Inzaghi per la panchina. Lo stesso allenatore ha poi confermato una trattativa con un club di Serie A che non può che essere il Milan. Fino ad un paio di mesi fa anche Antonio Conte era in ballo con con il club di via Aldo Rossi, salvo poi accasarsi all’Inter dopo il disastro di Gattuso e la mancata qualificazione in Champions League. Giampaolo, per quanto sia preparato, arriva al Milan con la sensazione di essere una terza scelta.
Lo stesso discorso può essere fatto per alcuni giocatori. Sensi alla fine ha accettato i nerazzurri dopo aver parlato con il Milan per settimane, Andersen ha preso la strada per Lione. C’è il rischio anche con Veretout perché la Roma ha i soldi incassati dalla cessione di Manolas al Napoli e potrebbe chiudere a breve con la Fiorentina. Anche lo stesso Bennacer non sembra avere una grande fila di pretendenti e le critiche per un mercato basato sui giocatori dell’Empoli retrocesso si moltiplicano. Se allarghiamo l’arco temporale del nostro discorso le beffe diventano ancora più grandi: il Milan segue Barella da due anni (dai tempi di Mirabelli) ma non ha mai avuto il coraggio di provare l’affondo. Ora la valutazione di 50 milioni fatta da Giulini è alla portata di club come l’Inter che potrebbe beffare ancora una volta il Milan. Per noi milanisti è un mercato di terze scelte.