Milan, ecco come Gattuso può vincere il Derby: rossoneri tatticamente superiori

Sarà uno scontro decisamente alla pari quello tra Inter e Milan, tuttavia Gattuso ha delle carte probabilmente decisive

Un’occhiata veloce ai numeri con il Milan che in quanto a sconfitte è seconda solo alla Juventus, la prima giornata contro il Napoli fu fatale e probabilmente anche “regalata” dopo lo 0-2 iniziale. 10 goal subiti in 7 partite (ne manca una con il Genoa) sono tanti ma per la legge dei grandi numeri qualcosa dovrà cambiare necessariamente, magari proprio a partire da questa sera. 15 le reti segnate con un Higuain in forma straordinaria, sia fisica che mentale. Un confronto che al di là della posizione di classifica pone i rossoneri in una condizione migliore rispetto alla squadra di Spalletti che ha perso una partita in più ma che subito “solo” 6 goal in 8 partite totali. “Solo” non vuol dire che siano pochi, vuol dire che la difesa nerazzurra mantiene una media buona nonostante gli avversari affrontati fino ad ora non siano proprio da scontro diretto: Sassuolo, Torino, Bologna, Parma, Sampdoria, Fiorentina, Cagliari e Spal. Da stasera dunque anche per l’Inter iniziano le gare di alta classifica, a Spalletti servirà il migliore Icardi, quello visto fino ad ora ha segnato decisamente poco, soltanto 3 reti a fronte di una squadra che in questa stagione si danna maggiormente per non dipendere esclusivamente dall’argentino.

CENTROCAMPO DECISIVO- La gara che sicuramente non finirà 0-0 per i motivi sopra descritti, si vincerà soprattutto a centrocampo, dove Gattuso ha concentrato tutte le proprie energie per costruire una squadra che molto probabilmente in questo momento gioca anche meglio della Juventus in fase di costruzione e soprattutto in fase di copertura, con Biglia (decisamente ritrovato) abile a coprire entrambi i settori. Facile pensare che al fischio d’inizio sia il Milan a gestire il gioco in mezzo al campo come di consueto, data la maggiore consapevolezza tattica dei tre in mediana rispetto ai rivali che spesso provano a sfondare con la forza senza particolari risultati. Gli esterni saranno determinanti, Suso in particolare sulla destra sarà il faro di Higuain, il quale a fine partita potrebbe anche avere un supporto maggiore da parte di Cutrone, abile ad entrare a partita in corso in un 4-4-2 con gli esterni più bassi e magari l’inserimento di Castillejo, a dimostrazione che anche la panchina più lunga può risultare determinante nell’arco dei novanta minuti.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Gagliardini, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Çalhanoglu.

Caldara is in the squad for the derby vs Inter #InterMilan: #MC33 torna tra i convocati #MILANosiamonoi pic.twitter.com/qE5fzNo6Yu

— AC Milan (@acmilan) October 20, 2018