Editoriali
Milan, da Firenze con nuovi propositi: ecco cosa ci si aspetta dal 2018
Il pareggio con gol maturato al Franchi ha infuso fiducia e coraggio al Milan in vista dei prossimi impegni targati 2018
Nell’ultimo giorno dell’anno, solitamente, arrivano i (buoni) propositi per quello successivo. Trarre un bilancio del Milan 2017/2018 sarebbe ingeneroso ma va comunque fatto: 25 punti in 19 partite è un rendimento negativo ma si può credere in un passo in avanti sin dalla partita contro il Crotone in programma sabato a San Siro.
SEGNALI DI CRESCITA – L’1-1 di Firenze, soprattutto per come è arrivato, rappresenta un risultato positivo. Dopo il ‘classico’ gol subito per disattenzione difensiva – sotto 10 i gol presi nelle ultime 5 partite, un reparto su cui continuare a lavorare -, è arrivato l’immediato gol di Calhanoglu che ha concretizzato la prima vera occasione da gol a disposizione, permettendo al Milan di recuperare, per la prima volta in Campionato, una partita da situazione di svantaggio. La Fiorentina, inoltre, era l’avversario peggiore da affrontare, alla luce del momento di forma strabiliante che sta vivendo la squadra di Pioli.
FIDUCIA E ASPETTATIVE – Gennaro Gattuso guarda con fiducia al futuro e così lo fanno tutti i tifosi. Gennaio sarà un mese importante, per il mercato, per il campionato, per la Coppa Italia (andata) e per capire se la ‘svolta’ è arrivata o si tratta del solito fuoco di paglia che ha caratterizzato il Milan di Montella. Febbraio, invece, vuol dire (anche) Europa League, un altro obiettivo ancora in corsa per un Milan in divenire.