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Milan Genoa 2-1, le pagelle rossonere: Leao punta non punge
L’attaccante portoghese dimostra ancora una volta che il ruolo da prima punta, specie contro difese schierate, non gli si addice
Il Milan porta a casa tre punti con un pizzico di fortuna grazie all’autogol di Scamacca che piega un ottimo Genoa ma soprattutto permette alla squadra di Pioli di godersi gli scontri diretti di questa domenica da una posizione più rilassata. Apre Rebic con un gol bellissimo, pareggia ancora una volta Destro e nel finale doppio miracolo sulla linea di Kjaer e Tomori.
Donnarumma 5 Impallinato senza possibilità di intervento da Destro, si complica la vita nel finale e rischia di regalare il pari.
Kalulu 6,5 Sempre più proprietario della corsia destra, l’azione con cui regala il gol che Rebic spreca, è da applausi (dal 63′ Dalot 6 Un paio di chiusure utili su Pjaca, gestisce male un contropiede nel finale).
Kjaer 7 Sicuro come sempre, sfiora il gol e salva alla disperata sulla linea nel finale.
Tomori 6 Grave l’ingenuità in marcatura che porta al gol di Destro, si fa perdonare con il miracolo nel finale.
Theo Hernandez 5,5 E’ suo il primo tiro verso la porta ma quel sinistro strozzato è la sintesi della sua prestazione.
Bennacer 6,5 Proprietà di palleggio e naturalezza nella gestione del possesso, sta gradualmente recuperando la posizione (dal 74′ Tonali 6 Entra nel momento di massima pressione avversaria).
Kessié 6 Ondeggia nel dare supporto ai centrali di difesa e avanzare per far sentire il suo peso in attacco.
Saelemaekers 6,5 Tarantolato, lo si trova sempre nel vivo del gioco e sfiora anche il gol con un bel tiro a giro (dal 63′ Brahim Diaz 5,5 Reclama spesso il pallone ma non ha la sufficiente lucidità nel gestirlo).
Calhanoglu 6 Gioca molti palloni e detta le danze della manovra offensiva però manca lo spunto decisivo (dall’88’ Krunic sv).
Rebic 6,5 Il suo sinistro volante ha un coefficiente di difficoltà molto elevato ma lui lo rende quasi elementare; elementare era invece il secondo che clamorosamente calcia in curva.
Rafael Leao 5 Stretto nella morsa di Masiello e Radovanovic, non lo si vede praticamente mai (dal 63′ Mandzukic 6 Servivano centimetri in attacco e, nonostante una condizione ancora non ottimale, mette lo zampino nel gol).
All. Pioli 6,5 Servivano i tre punti e i tre punti sono arrivati, nonostante le insidie che il Genoa ha rappresentato; ormai apparte evidente che Leao non può essere schierato da prima punta se non nel finale di gara.
GENOA (3-5-2): Perin 6; Goldaniga 5,5, Radovanovic 6,5,Masiello 6; Ghiglione 5,5 (dal 57′ Biraschi 6,5), Zajc 6,5, Badelj 6, Strootman 6 (dall’83’ Behrami sv), Cassata 5,5 (dal 74′ Pandev 6); Scamacca 5,5 (dal 74′ Shomurodov 6), Destro 6,5 (dal 57′ Pjaca 6). All. Davide Ballardini 6.