2015

Milan: guarda chi ritrovi!

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Strano destino per il portiere del Napoli Gabriel. Domenica sera a San Siro infatti si troverà di fronte il suo recentissimo passato rossonero, essendo stato chiamato in causa da Sarri per l’indisponibilità di Reina. Ecco quanto dichiarato dall’azzurro in un’intervista a Premium Sport:

Finalmente è arrivata la prima vittoria in trasferta… – “Siamo riusciti a giocare bene in uno stadio caldo ed in un ambiente difficile, la cosa più importante era conquistare i tre punti e la qualificazione prima possibile”.

Reina non sta benissimo, giocherai titolare a San Siro? – “Lo valuteremo col mister, voglio solo lavorare e restare coi piedi per terra. So chi è Reina e conosco la sua importanza, cercherò però di farmi trovare sempre pronto”.

Il cambio di modulo ha fatto la differenza? – “Secondo me non fa la differenza il modulo, ma piuttosto l’approccio della squadra alla partita, ora stiamo riuscendo ad esprimere in gara ciò che facciamo in allenamento”.

E’ stato difficile comprendere le idee di Sarri?  – “E’ un grande allenatore, le sue idee sono diverse da ciò che ho vissuto nel calcio ma è stata una sorpresa gradita, è davvero bravissimo”.

E’ ora di abbattere il tabù trasferta anche in campionato?– “A Milano la cosa più importante è cercare di fare il nostro gioco, al di là del tabù trasferta”.

Perchè con le piccole fate fatica? –  “Non è un discorso relativo alle piccole o alle grandi, il calcio non è matematica, ogni partita ha una storia a sè”.

Hai un messaggio per Donnarumma? – “E’ un grande amico ed una grandissima persona, gli auguro il meglio”.

Che ricordo hai dell’esperienza al Milan?  – “E’ un club che ho sognato da piccolo e di quella esperienza ho solo ottimi ricordi”

Hai soffiato il posto di secondo a Rafael, il tuo futuro è a Napoli? – “Non è il discorso di prendere il posto di uno o di un altro, io lavoro dando il massimo e poi le decisioni le prenderà la società”

Se il Napoli dovesse chiederti di restare a fine anno? – “E’ una decisione che prenderò a fine anno con molta calma, qui sto benissimo ma è presto per pensarci”.

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