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Milan, i dettagli della nuova e decisiva (?) offerta di Commisso
Sembrava essersi arenata e invece è rinata improvvisamente la trattativa di cessione del Milan tra Yonghong Li e Commisso: ecco i dettagli della nuova proposta del magnate italoamericano
Tra l’incubo Uefa, l’ultima spiaggia del Tas e il dilemma del calciomercato rispunta una speranza per i tifosi rossoneri: Dopo la brusca frenata dei giorni scorsi, i dialoghi tra Yonghong Li e Commisso sono ricomciati e, secondo quanto riporta Sky Sport, l’imprenditore italoamericano avrebbe presentato una nuova offerta, per un investimento totale superiore ai 500 milioni di euro. Di questa grande cifra 32 milioni saranno impiegati dal magnate italoamericano per rimborsare Elliott entro il 6 luglio, mentre altri 350 milioni verrebbero utilizzati per saldare il debito con lo stesso fondo. 150 milioni invece verrebbero versati direttamente nelle casse del club per la gestione societaria e il mercato. In questo modo degli oltre 500 mlioni nelle tasche di Yonghong Li non entrerebbe nulla, ma l’attuale presidente resterebbe proprietario del 30% del club e soprattutto avrebbe la possibilità di gestire le attività della società rossonera in Cina.
L’offerta pare quindi vantaggiosa per l’attuale proprietario del Milan e infatti c’è un discreto ottimismo per la buona riuscita di questa trattativa. Doveroso è specificare che il passaggio di consegne non sarebbe immediato, ma ci vorrebbero comunque diverse settimane per definire tutti i dettagli, data la grandezza dell’operazione. Commisso però verserebbe immediatamente i 32 milioni ad Elliott, evitando così che il club cada nelle mani del fondo americano, per poi stipulare una lettera vincolante con l’altra parte. La mossa decisiva spetta ora a Li, che ha già più volte scombinato le carte in tavola. Se non verserà i 32 milioni ad Elliott, allora la trattativa andrebbe a buon fine e il Milan cambierebbe proprietà. Qualora invece dovesse decidere di versare la cifra nelle casse del fondo americano prolungherebbe il suo rapporto con il Diavolo almeno fino alla prossima scadenza fissata per ottobre 2018.