Milan, il mister X è Rocco Commisso: una potenza economica da sogno

Spiragli di luce in Casa Milan, l’incognita futuro sembra prendere una strada sempre più definita, come testimoniano i “rumors” relativi ad un nuovo grande investitore, pronto a risolvere i problemi rossoneri. Parliamo di Rocco Commisso, patron dei NY Cosmos. Secondo quanto filtra dalla Grande Mela l’imprenditore italiano, naturalizzato statunitense, sarebbe il Mister X che ha già visionato i conti societari per provare a prendere il club. Il nome nuovo accostato al Milan non è uno qualsiasi,  è un nome dal peso specifico immenso e chi segue le vicende del soccer americano, soprattutto quello della NASL  lo conosce bene. Commisso, dall’alto dei suoi 68 anni di esperienza, non è solo il patron dei New York Cosmos, ma è anche e soprattutto uno degli imprenditori italo americani più facoltosi degli Stati Uniti. Secondo le ultime indiscrezioni sarebbe proprio Commisso il Mister X alla guida di un gruppo pronto a diventare il nuovo socio del Milan, con una trattativa ben avviata negli uffici della Goldman Sachs da chiudere prima dei 10 giorni lavorativi entro cui i rossoneri dovranno restituire i 32 milioni di euro di aumento di capitale versati da Elliott, evitando così che la società passi in mano al fondo. Un affare ben imbastito e decisamente in vantaggio sull’opzione Ricketts uscita e confermata negli ultimi giorni per la parte concorrente. Un investimento che però andrebbe ben oltre e potrebbe portare Commisso e i suoi a prelevare direttamente il club con un investimento di circa 500 milioni di euro, tanto basterebbe per saldare i conti con Elliott e liquidare Mr Li, avendo in mano il 75% di quanto sarebbe valutato il club rossonero secondo le ultime stime.

ROCCO COMMISSO- E’ il proprietario di Mediacom, il quinto gruppo di tv via cavo d’America per un patrimonio stimato di oltre 4 miliardi di dollari e quattromila dipendenti. Nato i Italia, in Calabria nel 1949 e trasferitosi negli Stati Uniti con la famiglia a 12 anni, ha lavorato fin da giovane per pagarsi gli studi fino a laurearsi alla Columbia University di cui è parte della Hall of Fame e il cui stadio, alla periferia nord di New York, gli è stato intitolato.  Nel 2010 avrebbe potuto far parte della cordata Di Benedetto-Pallotta che acquistò la Roma, ma per sua stessa ammissione prevalse il suo amore da bambino per la Juventus. Ebbe l’opportunità di investire nei NY MetroStars, nei Cosmos prima del 2017 e nella Sampdoria in passato, ma non se ne fece mai nulla, così come dell’offerta di acquistare una franchigia MLS. Opportunità sfiorata, ma non per questione di soldi.