Editoriali

Milan, il tuo futuro è a stelle e strisce. Finito il gioco al massacro

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In casa Milan sta per avvenire il secondo closing degli ultimi 30 anni, il futuro rossonero sarà nelle mani di un magnate americano

In casa Milan sta per avvenire il secondo closing degli ultimi 30 anni, una cosa impensabile per il tifoso rossonero fino a 6 anni fa. Il declino che il club ha avuto negli ultimi anni della gestione Berlusconi ha portato gravi conseguenze, costringendo i rossoneri a due cambi di proprietà negli ultimi due anni. Nessun tifoso milanista si sarebbe mai immaginato di vedere la sua squadra del cuore ridotta in queste condizioni, calpestata e massacrata da tutti, sia sotto la gestione Berlusconi che sotto la gestione cinese

LA MANCATA DIFESA – E’ stato un continuo gioco al massacro che ha visto il Milan come unico bersaglio e spesso indifeso, difeso solamente dall’amore suoi tifosi che li ha spinti a ergersi come unici difensori di un patrimonio maltrattato e calpestato da tutti. Il diavolo e i suoi tifosi si sono sentiti orfani della loro proprietà, spesso assente quando c’era da rispondere alle critiche, e da quella precedente, sarebbe bastata una parola di Berlusconi per allontanare dubbi e ombre che per due anni sono stati presenti nel mondo rossonero. La mancata difesa è arrivata anche dalla FIGC: i colori rossoneri sono un patrimonio del nostro calcio e vederli indifesi da chi ne avrebbe avuto tutto l’interesse fa male ma, vedendo i nomi coinvolti nella situazione che riguarda lo stadio della Roma, è stato meglio così.

VOGLIA DI CALCIO – Il tifoso rossonero ha voglia di tornare a parlare di calcio, una voglia che negli ultimi due anni gli è stata tolta. Le ultime stagione sono state caratterizzate da parole come Consiglio d’Amministrazione, bonifico e tante altre, sconosciute fino a quel momento.

LA SPERANZA – Nel tifoso rossonero adesso sta nascendo una speranza, quella di tornare a parlare di calcio con l’ingresso in società di un socio americano. La speranza è anche quella di non vedere più il nome del Milan sbattuto quotidianamente sulle prime pagine, come se fosse carne da macello da dare in pasto ai leoni.

 

 

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