Archivio
Milan in ritiro: motivazioni e retroscena
La sconfitta di Bergamo è stata pesante, tanto da indurre la società rossonera ad una scelta estrema. Fino alla sfida di sabato sera contro la Juventus infatti, il Milan sarà in ritiro a Milanello. La scelta in realtà è tutti di Sinisa Mihajlovic, che consapevole della necessità di cambiare immediatamente rotta, alle 17 ha comunicato prima alla squadra nello spogliatoio, poi alla società la volontà di dirigersi immediatamente in ritiro. Decisione subito condivisa dalla società (dal presidente, telefonicamente, e dall’ad) con Galliani ed il ds Maiorino repentinamente pronti a discutere (17.15 circa) con Abbiati, per capire cosa fosse successo e se la squadra stesse realmente ancora con l’allenatore.
MILAN IN RITIRO, I RETROSCENA – Ma non tutti si sono dimostrati esattamente entusiasti della notizia… In primis Carlos Bacca: il colombiano, reduce da 10 giorni in Nazionale con tanto di voli transoceanici, avrebbe preferito stare a casa con la famiglia. Tra l’altro, per lui è una vera e propria novità, visto che in Spagna non c’è il ritiro pre partita né, tantomeno, quello punitivo. Anche Antonelli, che tra pochi giorni divertirà papà, avrebbe preferito stare a casa, ma ha accettato la decisione della società in tutta serenità. Abate e Balotelli, invece, si sono rivelati d’accordo fin da subito. I giocatori hanno anche realizzato che, così facendo, stanno azzerando ogni possibilità sulla possibile, ma sempre meno probabile, conferma di Mihajlovic sulla panchina rossonera anche per la prossima stagione.