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Milan-Inter, è Vecino la causa dell’espulsione (poi revocata) di Conti – VIDEO

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Si è a lungo discusso sull’espulsione di Conti per il duro fallo su Lautaro: a provocare il terzino rossonero è stato però Vecino

Milan-Inter è stato un derby intenso, equilibrato e con non pochi colpi di scena. Ad aggiudicarselo sono i nerazzurri, con una vittoria su misura (3-2). Non sono ovviamente mancati episodi eclatanti e spunti per diversi dibattiti. Sicuramente a finire sotto la lente di ingrandimento, nel post partita, è stato il brutto fallo di Andrea Conti ai danni di Lautaro Martinez. Il terzino rossonero è stato inizialmente espulso da Guida, che ha poi però revocato la decisione dopo aver visionato l’azione al Var, riducendo la pena all’ammonizione. Al di là delle critiche, sacrosante, verso quello che è stato comunque un contrasto irregolare e soprattutto pericoloso, ci sono alcuni pezzi da aggiungere per completare il puzzle.

A provocare infatti l’ira e l’aggressività di Conti è infatti stato, pochi minuti prima, un durissimo intervento di Vecino ai danni dello stesso numero 12 del Diavolo. Il centrocampista nerazzurro infatti, al 78′, è intervenuto con il piede a martello direttamente sul piede dell’ex Atalanta, facendolo crollare a terra dolorante. La sanzione ritenuta più idonea dall’arbitro è stata quella dell’ammonizione, decisione presa immediatamente senza l’ausilio del Var. Confrontando oggi i due interventi le domande che sorgono sono diverse, ma non è nel nostro interesse avanzare inutili dibattiti. E’ però sicuramente importante chiarire ed evidenziare il rapporto tra causa ed effetto che ha coinvolto le azioni di Andrea Conti ieri sera.

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