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Milan, la clausola di Suso è veramente così bassa?

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In un’intervista rilasciata a Radio CRC, Rocco Maiorino, ex direttore sportivo di casa Milan, ha commentato l’acquisto di Suso e la sua attuale clausola, che lo rendono un obiettivo accessibile per molti club

Arrivato nel gennaio del 2015 dal Liverpool praticamente a parametro zero, dopo un inizio difficile e una parentesi in prestito al Genoa, il calciatore spagnolo è finalmente sbocciato e nelle ultime due stagioni si è caricato spesso e volentieri la squadra sulle spalle, diventando di fatto il giocatore di maggior spicco della rosa rossonera. 7 goal e 11 assist nella stagione 2016/2017, 8 e 12 in quella 2017/2018. Sul giocatore e sul suo passato approdo a Milanello si è recentemente espresso Maiorino, ex direttore sportivo del Milan, queste le sue dichiarazioni su Suso: «Ai tempi lo prendemmo per pochi spiccioliAdesso dovrebbe avere una clausola intorno ai 38 milioni di euro. Non è una cifra impossibile per i club italiani, ma è chiaro che non si può competere con le risorse economiche di altri campionati, come la Premier ad esempio».

La clausola del fantasista spagnolo, come dichiarato da Maiorino, esiste e si aggira intorno ai 40 milioni. Si è a lungo dibattuto sulla cifra, dichiarata molto spesso insufficiente dai tifosi rossoneri. Ma siamo realmente sicuri che sia così bassa? Suso ha incantato spesso e volentieri con i suoi goal e le sue giocate, trascinando il Milan a numerose vittorie, diventando in un certo senso il faro tecnico della squadra, l’uomo capace di creare la giocata decisiva in ogni momento della partita. Il suo reale problema è la costanza nelle prestazioni, che troppo spesso sono risultate altalenanti, alternando partite di spessore a periodi di estrema delusione, in cui spesso e volentieri si eclissa dalla partita e le sue classiche giocate, che spesso ingannavano gli avversari, diventano improvvisamente lente e prevedibili. In un Milan che deve ormai puntare solo sulle certezze e su giocatori che facciano fare un definitivo salto di qualità, che garantiscano una continuità di prestazioni lungo tutto l’arco della stagione, Suso non sembra essere così indispensabile per il progetto rossonero. La clausola quindi non è poi così bassa.

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