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Milan, la composizione arbitraria del TAS e le ultime su Yonghong Li

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Ieri il Milan ha presentato ricorso al TAS: ecco come sarà la composizione arbitrale. Intanto Yonghong Li spera di saldare Elliot

Ieri il Milan ha presentato ufficialmente il proprio ricorso alla sentenza UEFA, che ne ha sancito l’esclusione dall’Europa League, presso il Tas di Losanna. La società rossonera adesso spera che le proprie motivazioni possano sovvertire il verdetto di Nyon. Tre i punti chiave: rimbalzare le responsabilità alla precedente gestione e guardare sempre indietro, ma agli altri casi di conti sforati in cui la vertenza si era chiusa con la concessione del Settlement. Infine, se il club ha modificato in corsa il proprio business plan era per necessità e dunque – filtra dal club – l’eventualità non va interpretata come un difetto di credibilità verso l’attuale management. A proposito di clima internazionale il club dovrà anche indicare l’arbitro da cui vorrà farsi assistere: nell’elenco figurano un italiano, un portoghese, due spagnoli, un cipriota, due danesi, un olandese, un greco, un francese, un austriaco e due tedeschi. Lo stesso farà la controparte (che avrà dieci giorni di tempo, dall’avviso, per mettere insieme la propria relazione) mentre il terzo arbitro, super partes, sarà probabilmente nominato dal presidente della Divisione del Tas competente sul caso.

Intanto però tra New York e Pechino tiene banco il destino societario del Milan ancora in bilico tra la permanenza di Yonghong Li, il subentro di Elliot e l’offerta avanzata da Rocco Commisso voglioso di diventare azionista di maggioranza del club.  Un passaggio di non poco conto che tuttora resta oscuro – scrive la Gazzetta dello Sport – riguarda i 32 milioni anticipati da Elliott per l’ultima tranche di aumento di capitale: vero che ora il destinatario del bonifico non sarà il Milan ma Paul Singer, fatto sta che del possibile versamento ieri non c’era ancora traccia. Anche sul passaggio di quote azionarie non c’è esattamente chiarezza: in quattro giorni è difficile che la trattativa tra Li e Commisso riprenda, entri nel vivo e arrivi alla conclusione. Più verosimile che entro venerdì Yonghong restituisca il prestito parziale e arrivi in un secondo momento alla divisione del pacchetto azionario.
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