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Milan, la pagella del 2020: i voti ai difensori
Pagella del 2020 del Milan: proseguiamo dai difensori della rosa rossonera a partire dai titolari Calabria, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez
Si chiude un anno difficile ma splendido, calcisticamente parlando, per il Milan. Ecco il voto di Milan News 24 ai giocatori rossoneri al termine di questo anno solare. Dopo i portieri proseguiamo con i difensori: Davide Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez, Matteo Gabbia, Pierre Kalulu, Leo Duarte, Mateo Musacchio, Diogo Dalot e Andrea Conti.
Davide Calabria 7: Sicuramente il giocatore maggiormente migliorato dell’intero reparto difensivo. Calabria lo scorso dicembre era dietro a Conti nelle gerarchie di Pioli e veniva ormai dato per ceduto. La sua rivincita oggi è stata totale riuscendo anche a conquistarsi il meritatissimo esordio con la Nazionale maggiore.
Simon Kjaer 8: Il centrale danese è il leader del reparto (non ce ne voglia Romagnoli) ed è stato insieme ad Ibrahimovic il veterano che serviva alla rosa di Pioli. Di conseguenza però il peso specifico della sua assenza si fa e si farà sentire, c’è da augurarsi (se non dovesse arrivare il centrale a gennaio) che il 2021 gli garantisca la migliore integrità fisica possibile.
Alessio Romagnoli 6,5: Un altro anno di conferma ma non di miglioramento per il capitano rossonero che, al contrario dei compagni di reparto Kjaer e Donnarumma, non si staglia per leadership pur restando un difensore attento, concentrato e preciso negli interventi.
Theo Hernandez 9: Il miglior terzino sinistro al mondo. Il 2020 è stato il suo anno e siamo sicuri che il futuro per questo ragazzone francese non potrà che essere sempre più roseo.
Matteo Gabbia 7: Rispetto al compagno di reparto Romagnoli va aggiunto mezzo voto in più per il semplice fatto di aver esordito solo l’anno scorso tra i professionisti. Il 2020 di Gabbia è stato caratterizzato da una crescita continua frenata solo dal Covid e da qualche acciacco.
Pierre Kalulu 6,5: Ha esordito tra i professionisti un mese fa, ha giocato come centrale difensivo per la prima volta in gara ufficiale tre settimane fa senza deludere ma segnando persino un gol. Un biglietto da visita non male per l’acquisto più sottotraccia dell’era Massara-Maldini al Milan.
Leo Duarte 3: Avrebbe meritato un “non classificato” ma la realtà è che il 2020 di Leo Duarte è senza dubbio stato insufficiente. Arrivato al costo di 10 milioni di euro portando con sé la suggestione di essere il nuovo Thiago Silva, Leo Duarte si è rivelato forse un Digao. Gli infortuni e gli errori commessi nelle poche apparizioni in maglia rossonera l’hanno portato lentamente ad uscire dalle rotazioni fino a farsi addirittura superare, nei modi e nei fatti, dal giovane Kalulu.
Mateo Musacchio 4: Stesso discorso fatto per Duarte vale anche per il centrale argentino con la sola consolazione che per lui il 2020 non è, almeno inizialmente, tutto da buttare visto che la sua ultima apparizione in rossonero è datata 22 febbraio. A luglio dirà addio forse con qualche rimpianto almeno da parte sua.
Diogo Dalot 5,5: Arrivato per sostituire il partente Laxalt, Dalot è però un terzino sinistro adattato (è un destro naturale) dicotomia questa che ha portato il giovane portoghese a prestazioni altalenanti in fase offensiva. Per quanto concerne l’aspetto difensivo c’è invece ancora molto da lavorare a prescindere dalla fascia di competenza.
Andrea Conti 5: Il 2020 di Andrea Conti sarebbe dovuto essere quello del riscatto e invece per lo sfortunato terzino è stato purtroppo quello della conferma peggiore: il suo fisico continua ad essere logorato dagli infortuni, troppi per garantirsi un futuro al Milan. In questo Milan.