Occhio Milan! La Lazio di 10 giorni fa era un’altra squadra

Lazio e Milan, dopo aver recuperato i nazionali, si preparano alla partita. Andiamo alla scoperta dell’avversario dei rossoneri

Il gruppo di Simone Inzaghi dovrà fare a meno di Felipe Anderson e del neo acquisto Nani. Scelte obbligate per il mister laziale che nel corso del calciomercato ha lamentato le poche alternative di una rosa corta. In questo inizio campionato l’attacco sembra il reparto con maggiori difficoltà. Il pareggio a reti bianche contro la Spal è stato avaro di emozioni e di occasioni da rete e ha mostrato una Lazio sottotono. La vittoria contro il Chievo, invece, è arrivata solo nel finale grazie ad un’invenzione di Milinkovic-Savic da fuori area. Quello di domenica pomeriggio sarà un ulteriore test per la difesa di Vincenzo Montella che contro il Cagliari ha fatto vedere qualche lacuna di troppo. Se analizziamo le statistiche delle due squadre, però, osserviamo come il gioco biancoceleste sia sempre votato all’attacco: in totale in due partite la Lazio ha tirato in porta 32 volte rispetto alle 28 dei rossoneri, 89 attacchi totali contro 69, 16 tiri in porta verso 17. Da questi risulta una mancanza di concretezza degli attaccanti azzurri nonostante il momento di grazie di Ciro Immobile. La stessa vittoria in Supercoppa Italiana, seppur finale secca e pertanto eccezione, è stata tutto fuorché una partita noiosa e priva di gol. Il momento opaco della Lazio sembra più una conseguenza dello stato di forma e degli impegni della nazionali più che un’involuzione di gioco rispetto allo scorso anno.