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MILAN, le pagelle del 2016: i DIFENSORI

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La redazione di MilanNews24 ha stilato le pagelle dell’annata 2016, giunta ormai agli sgoccioli. I DIFENSORI

ABATE: 7 Sopperisce all’evidenza carenza tecnica con una grinta e tenacia che non si vedevano in lui da anni. Uno dei migliori in difesa – è comunque in buona compagnia – però la fascia destra ha un unico padrone.

ANTONELLI: 6,5 Quando gioca lo fa sempre in maniera convincente. Quest’anno è stato martoriato da un duplice infortunio che gli ha impedito di giocare per quasi due mesi. Al rientro in campo, con l’Atalanta, coglie anche un palo.

CALABRIA: SV Come Antonelli. Il giovane terzino classe ’96 è vittima di un brutto infortunio che non è ancora stato assimilitato. Quando è stato schierato – 4 presenze – non ha convinto più di tanto, soprattutto dal punto di vista tattico, anche se di errori clamorosi non ne ha fatti. Il tempo, anche per lui, è dalla sua.

DE SCIGLIO: 5 Una delle delusioni più grandi finora. Complice l’infortunio di Antonelli è stato pressoché titolare per tutto il girone d’andata. Salvo in rare occasioni, non ha mai convinto. Si è dimostrato timido in attacco e distratto in difesa. Il confronto con Antonelli non regge: è fortunato che l’ex Genoa non è stato bene altrimenti avrebbe fatto molta più panchina.

RODRIGO ELY: SV Nemmeno una presenza. A gennaio andrà via in prestito. Anche l’anno scorso ha deluso, poteva essere ceduto già prima.

GUSTAVO GOMEZ: 6 Accolto con grande scetticismo, ha risposto con prove interessanti (soprattutto nel derby con un Icardi pressoché annullato) anche se alcune lacune – vedasi Milan-Sassuolo – ci sono ed evidenti. Doveva essere un ‘pacco’ ed invece è un buon rincalzo.

PALETTA: 7,5 Leader assoluto della difesa. Le espulsioni contro Torino (generosa) e Genoa (corretta) non cancellano tutto quanto di buono fatto dall’italo-argentino nelle restanti partite. Con i se e con i ma non si va avanti ma se ci fosse stato lui in difesa l’anno scorso…

ROMAGNOLI: 7 L’inizio di campionato è decisamente in sordina. Sembra goffo, quasi fuori forma e ha alcuni svarioni non da lui. Con il passare delle settimane, complice l’ottimizzazione del duetto con Paletta, alza il livello delle sue prestazioni finendo l’anno in crescendo.

VANGIONI: SV Anche lui, come Rodrigo Ely, sarà ceduto. Ha esordito solamente in amichevole e non ha dimostrato di essere all’altezza. Montella, che lo osserva in allenamento, avalla la cessione.

ZAPATA: SV Discorso diverso rispetto a Vangioni e Rodrigo Ely, anche se non gioca nemmeno 1′. Rappresenta ad oggi la quarta scelta della difesa rossonera, come rincalzo non è male. Il Milan lo terrà – triennale da poco firmato – ma difficilmente ritornerà titolare.

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