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Milan, Li si prepara per l’Uefa e poi via ai colpi
Negli ultimi giorni Li ha raccolto le ultime idee e ha avviato il piano di emergenza: entro il verdetto dell’Uefa sarà presentato un nuovo socio nel Milan, poi i rossoneri potranno scatenarsi sul mercato
Le settimane iniziano a scaldarsi notevolmente in casa Milan e Yonghong Li ha ufficialmente dato inizio, nei giorni scorsi, al piano di emergenza: il 19 giugno infatti il Diavolo si presenterà per l’audizione di fronte ai cinque membri della camera giudicante dell’Uefa e se la sentenza dovesse essere sfavorevole, il Milan si riserverebbe la possibilità di rivolgersi al Tas di Losanna. A quel punto sarebbero necessari altri dieci giorni per conoscere il verdetto della cassazione sportiva. Per evitare spiacevoli sentenze, Mr Li si sta adoperando con lo scopo di trovare entro la data dell’appuntamento un nuovo socio di minoranza, capace di entrare subito in società e di contribuire al pagamento dei 30 milioni che il presidente rossonero dovrà versare per il nuovo aumento di capitale. L’obiettivo sarebbe quello di ufficializzare l’ingresso del socio addirittura prima della sentenza dell’Uefa, ma si tratta di un’ambizione comunque complicata.
In ogni caso il socio, secondo le ultime indiscrezioni del weekend, si sta avvicinando e nelle prossime settimane potremmo saperne di più: Li ha capito che deve appoggiarsi ad altre fonti economiche per garantire solidità e credibilità. Una volta terminato questo ciclo travagliato il Milan potrà finalmente dedicarsi al mercato, che Fassone e Mirabelli pianificano già da diversi mesi. Il capitolo più a cuore ai tifosi rossoneri è quello dell’attaccante: in cima alla lista, ormai da diverse settimane, c’è sempre Falcao, il colombiano è il favorito là davanti e il papabile scambio con Andrè Silva lo avvicina ancor di più a Milanello. A centrocampo si monitorano con particolare interesse Baselli e Veretout, entrambi abbastanza costosi, in più convincere Torino e Fiorentina non è impresa facile. Per quanto riguarda la cessioni restano sempre con la valigia in mano Abate, prossimo al trasferimento negli USA o in Premier League e Kalinic, che avrà però il mondiale come ghiotta occasione di riscatto. Un altro dal futuro incerto è Rodriguez, il quale ha prontamente rinviato ogni discorso a dopo i Mondiali. Il mercato è attivo sia in entrata che in uscita, basta solo il via libera e il progetto rossonero potrà finalmente riprendere.