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Milan LIVE – Abbiati: “Vorrei giocare un altro anno”

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Ecco le parole di Christian Abbiati, intervenuto durante il convegno Saranno Famosi al Teatro San Domenico, in quel di Crema:

“Io ho una figlia di 16 e non fa nulla, il suo pensiero primario è la scuola e poi gli amici. Penso che sia molto importante lo sport perché aiuta a crescere parecchio o ragazzi. Grazie a questo sport sono diventato subito uomo. Mi ha aiuto subito a diventare responsabile e ho avuto la fortuna di andare avanti. A volte non bastano i sacrifici però penso che bisogna sempre provarci nella vita. Ho visto anche tanti ragazzi avere un talento mostruoso e non riuscire ad arrivare a questo livello perché non avevano la testa. Io sono introverso quindi devi confrontarti per cercare di migliorare sempre e a me mi ha migliorato”.

MILAN LIVE, ABBIATI SUL PASSATO.

“A 16 anni facevo il panettiere, aiutavo la famiglia. Dividevo la giornata tra lavoro e allenamenti. Andai a lavorare da un amico. Mi sono fatto la gavetta e poi mi sono ritrovato in questo ambiente stupendo. Dopo 20 anni di Milan sono la mia seconda famiglia. Guai chi mi tocca i colori rossoneri. Devo tutto al Milan. Iniziavo alle 6.30 al lavoro poi alle 12.30 andavo agli allenamenti a Monza. Sono contento dei sacrifici che ho fatto. Sono stati ripagati. Bisogna avere obiettivi nella vita, ma solo con sacrificio, rispetto ed educazione si raggiungono”.

MILAN LIVE, ABBIATI SUL FUTURO.

“Difficile che io non vada d’accordo con qualcuno e se non è così e perché qualcuno mi ha fatto qualcosa. Io vorrei fare l’ultimo anno ma vediamo”.

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