Milan, metti insieme i pezzi: ora la difesa funziona e l’attacco no

Dopo un inizio di stagione disastroso da parte della difesa del Milan, oggi il problema si è ribaltato: l’attacco non incide più

Dopo un inizio di stagione thriller dal punto di vista dell’assetto difensivo, il Milan ad oggi si ritrova con il problema totalmente opposto: Gigio Donnarumma ha subito solo una rete nelle ultime 4 gare di campionato mentre l’attacco rossonero, che ad inizio stagione era stato tra i più prolifici dell’intera storia recente rossonera, è ancora fermo a zero. L’equilibrio non sembra dunque essere di casa al Milan che dopo aver raccolto i pezzi di una difesa decimata dagli infortuni è tornato in carreggiata ma con le proprie bocche di fuoco capaci solo di sparare a salve.

Higuain, Cutrone e Calhanoglu sono probabilmente i maggiori responsabili della recente debacle dell’attacco milanista ma probabilmente anche Gattuso ha le sue colpe avendo forse prediletto un assetto maggiormente difensivo (riuscendoci) rispetto all’impreziosire il lavoro compiuto dai propri giocatori dalla cintola in su. Il Milan di Gattuso costruisce tanto, è vero, ma male con i rossoneri che si avvicinano alla porta avversaria in modo quasi casuale, possiamo dire estemporanea, senza una vera logicità di manovra propiziata dal movimento delle mezzali o degli esterni come avveniva ad inizio stagione con la presenza di Jack Bonaventura. Ora ogni pallone pericoloso dirottato verso l’area degli avversari passa sempre dal sinistro di Suso che quando non c’è, come avvenuto mercoledì contro il Frosinone, lascia il Milan svuotato di ogni idea e coraggio.