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Milan, Nuovo socio? Si lavora per chiudere prima del verdetto Uefa
Il Milan lavora per trovare un nuovo socio, una soluzione che se trovata nell’immediato porterebbe benefici in termini Uefa
Grandi manovre in casa Milan, nell’attesa del verdetto Uefa del 19 Giugno. Secondo quanto riportato da Corriere della sera, Yonghong Li avrebbe sondato la disponibilità di più interlocutori e soltanto con uno di questi si potrebbe arrivare molto velocemente a qualcosa di concreto, entro 15 giorni, molto probabilmente con la firma di un contratto di trattativa in esclusiva. Nuovo socio? Si tratterebbe, comunque, di una persona fisica e non di una società. Il Presidente ha fretta perché entro fine giugno dovrà versare altri 30 milioni di euro nelle casse rossonere ed il nuovo socio potrebbe già partecipare al conferimento in qualche forma. Sempre secondo il quotidiano, non è detto che il Milan possa arrivare ad una soluzione di questo tipo entro la data sopra menzionata, quando si troverà davanti alla Camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club di calcio UEFA . Probabilmente l’operazione sarà più fattibile per un eventuale ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, anche se già davanti ai cinque giudici saranno illustrate le prospettive della società e presentate le garanzie bancarie per 100 milioni di euro a coprire le future perdite del club.
Intanto, come sopra citato, L’Adjudicatory Chamber dell’Uefa tra una decina di giorni si esprimerà sull’esclusione del Milan dalle coppe. la Gazzetta dello Sport ricorda il ruolo anche del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna in caso di appello rossonero. L’ultima parola sulla vicenda quindi si avrà solo a fine mese e potrebbe diventare strategica – si legge – la scelta dell’arbitro: al Tas deciderebbero tre arbitri, uno nominato dal Milan, uno dall’Uefa, uno dal presidente della camera arbitrale. Sarà importante per il club scegliere un avvocato di prestigio, magari influente e portato – si legge – per opinione e formazione a votare per l’ammissione del Milan all’Europa League. Tra gli esperti vige comunque un moderato pessimismo dato che il Milan anche al Tas partirebbe sfavorito.