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Milan, obiettivo Correa e Praet ma ora bisogna vendere
Milan alle prese con l’inserimento di Leao e Duarte, intanto il mercato in entrata non si ferma ma quello in uscita merita attenzione
Milan, Non solo Correa per l’immediato mercato in entrata, i rossoneri sono sempre alla ricerca di una seconda punta da affiancare a Piatek, con il numero 10 dell’Atletico Madrid che resta il primo dell’elenco tra gli attaccanti, mentre per quanto riguarda il centrocampo, Giampaolo vorrebbe qualità e sicurezza, dunque una mezzala utile al suo gioco. Chi meglio di Praet per questo ruolo, uno che il tecnico conosce molto bene e che accoglierebbe a braccia aperte.
PRIMA LE CESSIONI – I cinque acquisti fatti fino ad ora, a fronte di una sola cessione, pongono maggiore attenzione sulle uscite, necessarie ed imprescindibili, esattamente come riportato da Corriere dello Sport di questa mattina. Prima di affondare il colpo sul 10 della Samp, che come ricordato da Ferrero ha una clausola da 26 milioni di euro, il Milan deve sfoltire, evitare sovraffollamento e far quadrare i conti. Suso e André Silva i primi nomi in uscita, così come Laxalt e Strinic, senza dimenticare Biglia in partenza verso Genova e Kessie, un altro in forte dubbio.
FERRERO SU PRAET- Praet al Milan, il presidente Ferrero non nega la possibilità di un trasferimento, precisando però le modalità per arrivare alla chiusura dell’affare. Ferrero ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro del centrocampista belga, accostato insistentemente al Milan. Ecco le sue parole riportate dal Corriere dello Sport: «Quando andrà al Milan? Quando ce lo chiedono e ci danno i soldi lo mandiamo. C’è la clausola, 26 milioni, è un fatto acclarato…»
GIAMPAOLO SU PRAET- Le parole di Giampaolo nei confronti di Praet, ovviamente sono di pura ammirazione, lui che lo conosce, avendolo allenato per anni: «lo stimo, lo ammiro, mi piace ma siamo coperti in quel ruolo. La dirigenza farà le sue valutazioni». L’inserimento della Fiorentina pare simile a quello dell’Inter per Sensi di qualche settimana fa che portò poi all’epilogo che ormai noi tutti conosciamo: l’ex Sassuolo nuovo centrocampista neroazzurro.
DIFFERENZA CON SENSI-La grossa differenza è che Sensi era un vero e proprio obiettivo di mercato del Milan poi soffiato via velocemente dai cugini dell’Inter, invece Praet non è mai stata la prima e vera scelta per la nostra mediana che ora potrà contare anche su Bennacer.