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Milan, oggi l’incontro con la Uefa: tutti i rischi e le possibili sanzioni
Giornata fondamentale in casa Milan, in mattinata i vertici rossoneri incontreranno i dirigenti Uefa a Nyon per decidere del futuro societario
Un giorno importante in casa Milan, fondamentale per il presente e per il futuro societario. A poco più di un anno dal closing e il passaggio del club da Silvio Berlusconi a Yonghong Li, nella giornata di oggi si terrà un appuntamento che potrà determinare il futuro rossonero, nonchè il presente, al momento senza Champions per il quarto anno di fila. A Nyon, nella sede della Uefa, dalle ore 11 si terrà l’incontro con la commissione giudicante in tema di Fair Play Finanziario, la quale chiederà chiarimenti circa la solidità economica del Milan e in particolare della sua proprietà con a capo Yonghong Li. Lo scorso Dicembre, il Milan si era visto rifiutare il voluntary agreement, vale a dire un piano autogestito di rientro delle perdite registrate nelle stagioni 2014-15, 2015-16 e 2016-17, per l’incontro odierno sarà rappresentato da Fassone, dal direttore esecutivo David Han Li, dal Chief Financial Officer Valentina Montanari, dal Group Financial Director Alessandro Baj Badino e dal Chief Communication Officer, Fabio Guadagnini. Assente Elliot, il fondo di Paul Singer ha comunque redatto un documento nel quale si conferma il pieno sostegno, anche economico, all’attuale management rossonero. L’esito della decisione, sarà comunicato non prima del finale di stagione, le eventuali sanzioni potranno essere scontate nel corso delle prossime stagioni.
In caso di settlement agreement, la prima opzione prevede una multa della quale un terzo andrebbe versata immediatamente, mentre i restanti due terzi al termine del triennio in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. Stando invece ai precedenti di Inter e Roma, la Uefa potrebbe imporre una limitazione dei giocatori iscrivibili nelle liste per le competizioni europee. Infine, il Milan dovrà impegnarsi a non sforare il muro dei 30 milioni di euro di perdite in questo periodo di tempo. Per quanto riguarda il mercato, come era ipotizzabile, Mirabelli ha fatto capire che non ci sarà un’altra estate 2017 ma soltanto, ove possibile, l’inserimento di 3-4 giocatori, previo partenza di alcuni titolari molto quotati (Donnarumma, Suso e Kalinic i candidati più attendibili). Se i rossoneri dovessero qualificarsi anche per la prossima stagione all’Europa League, la lista da compilare dovrebbe ricalcare esattamente quella presentata per la doppia sfida con l’Arsenal, con la possibilità di aggiungere un giocatore soltanto a fronte della cessione di un altro di pari o inferiore valore economico. D’ora in avanti la Uefa traccerà la strada da seguire, alla squadra il compito di chiudere la stagione nel modo migliore possibile.