Milan, ora è troppo giovane: a Gennaio ristabilire l’equilibrio

Milan, obiettivo giovani raggiunto ma ora c’è poco equilibrio come sottolineato anche da Boban. Serve esperienza e a Gennaio se ne riparlerà

Milan squadra giovane, addirittura al primo posto nella speciale classifica della Serie A, per alcuni un vanto, per altri una preoccupazione legata al fatto che la poca esperienza possa portare enormi difficoltà sul lungo termine, da qui alla fine del campionato. Del resto l’equilibrio tra gioventù ed esperienza non è mai stato deleterio, anche se poi dipende dai gruppi in maniera del tutto soggettiva. L’Ajax dello scorso anno aveva una media forse ancora più bassa di quella rossonera ed è arrivato in semifinale di Champions League.

PERCORSO VOLUTO– Ad ogni modo, il Milan oggi è la squadra più giovane della Serie A. Le operazioni di mercato portate avanti negli ultimi mesi hanno consentito alla squadra rossonera di ringiovanirsi fino ad avere l’età media minore di tutto il campionato. Strategia fortemente voluta da Gazidis, già adottata ai tempi dell’Arsenal, con l’intento di realizzare plusvalenze importanti per rimettere a posto i conti.

A GENNAIO QUALCOSA CAMBIERÀ- Leao, Theo Hernandez, Duarte e Bennacer. A loro si aggiungono Rebic e Krunic, i quali hanno già raggiunto i 25 anni. Di questi, solo Bennacer ha vinto qualcosa, per tale motivo, secondo quanto riportato da Gazzetta dello sport, nel mercato di gennaio, la dirigenza potrebbe andare a caccia di qualche profilo di maggiore esperienza.

BOBAN A RIGUARDO-  Per l’occasione si è espresso Boban, il quale ha puntualizzato in maniera esaustiva e sincera, ammettendo la mancanza di equilibrio sopra citata: “Abbiamo tanti ragazzi, forse sarebbe stato un bene avere qualche esperto in più”. Con queste parole, Boban ha fatto capire che i rossoneri avrebbero voluto inserire nella rosa qualche elemento più esperto da affiancare ai tanti giovani già presenti. Un tentativo lo aveva già fatto Leonardo lo scorso anno, provando a riportare a Milanello Ibrahimovic, oltre a Fabregas.