Milan, per Caldara ko più grave del previsto: fuori 3 mesi

Il calvario per Caldara non conosce la parola fine, anzi si arricchisce di notizie sempre più negative: l’infortunio del giovane difensore si è rivelato più serio del previsto

L’ultima notizia riguardante lo spinosissimo tema Caldara ce l’aveva data Gattuso nel post-partita di domenica contro la Sampdoria: «Lo perderemo per un paio di mesi, ha avuto un problema al gemello mediale, è una stagione maledetta, ci dispiace per lui». Queste parole rappresentavano già di loro un bruttissimo colpo per i tifosi rossoneri e in generale per tutto il mondo Milan. La situazione oggi, purtroppo, sembra essere ancora più grave del previsto. Come infatti ha riportato nella propria edizione odierna la Gazzetta dello Sport, l’entità dell’infortunio di Caldara sarebbe ben più seria: si tratterebbe infatti di uno strappo di quasi tre centimetri al muscolo del polpaccio destro che lo costringerà a stare lontano dai campi almeno per tre mesi.

Una stagione sfortunata, e l’aggettivo è riduttivo: in estate era arrivato tra l’entusiasmo generale dei tifosi, acclamato come uno degli acquisti decisivi per la rinascita rossonera. Caldara quest’anno ha giocato una sola partita, quella di Europa League contro il Dudelange e la prossima non potrà essere prima di gennaio/febbraio. Il calvario per l’ex Atalanta è incominciato già tempo fa, precisamente lo scorso gennaio con un problema alla schiena che lo ha tenuto fuori fino ad aprile ed è continuato, nei suoi primi mesi rossoneri, con un altro problema alla parte bassa della schiena e poi con la pubalgia.