Milan, per il ruolo del ds si ritenta un’antica via

In un momento in cui l’interesse del popolo rossonero è catalizzato dalle vicissitudini societarie, torna d’attualità il tema del direttore sportivo, mansione che, nel caso di ingaggio di un personaggio influente in questo settore, negherebbe spazio alla figura di Adriano Galliani. L’attuale ad del Milan non compare nell’organigramma suggerito da Bee Taechaubol, il broker thailandese che, va detto, è ancora proprietario virtuale del club. La strada che Barbara Berlusconi avrebbe vagliato per il ruolo di ds è quella che conduce a Sean Sogliano del Verona, già perlustrata qualche mese fa. Il giovane dirigente torna dunque nelle brame del Milan, ma è lo stesso Sogliano che avrebbe specificato di pretendere ampia autonomia decisionale in caso di approdo in via Aldo Rossi. Insomma, Sogliano esclude Galliani.