Milan, per non subire reti serviva Romagnoli-Zapata

Un dato salta agli occhi: ieri il Milan ha concluso la prima gara in campionato senza subire reti, all’esordio della coppia Romagnoli-Zapata

Un po’ tra il serio e l’ironico occorre prendere atto del fatto che il primo clean sheet del Milan in stagione (oltre a quello in Europa League contro il Dudelange) è arrivato con la prima della coppia Romagnoli-Zapata. Il colombiano, che ieri ha sostituito Musacchio al centro della difesa, è alla seconda gara in campionato con la maglia del Milan dopo l’unica disputata al fianco dell’argentino nel match vinto dal Milan contro il Chievo per 3-1. A dire il vero la partita della Dacia Arena non è stata la prima assoluta in stagione della coppia Romagnoli-Zapata che aveva difeso la porta di Donnarumma anche nelle gare contro l’Olympiacos (3-1) e Betis (1-2) ma ieri sera, all’esordio nella Serie A 2018/19, è arrivata la prima imbattibilità.

Un caso o no la gara disputata da Zapata e Romagnoli è stata attenta e di ottimo livello, i due centrali hanno diviso con attenzione i propri compiti difensivi riuscendo a non correre grossi rischi se non con qualche conclusione da fuori area come testimoniato dagli interventi di Donnarumma che ieri si è dovuto impegnare a parare una sola conclusione in porta a differenze delle precedenti uscite in cui è sempre stato trafitto. Un dato questo che sicuramente non vuole dare a Musacchio tutte le colpe delle precedenti uscite ma che forse sottolinea come l’esperienza in un campionato difficile come la Serie A di Cristian Zapata possa essere un fattore aggiunto e come l’alchimia con Romagnoli sia già ben solida visti i tanti anni già trascorsi insieme. L’infortunio accorso a Caldara, che sarebbe dovuto essere il titolare al fianco del capitano rossonero ha chiaramente scombussolato i piani di Gattuso che forse ieri potrebbe aver trovato però qualche certezza in più.