Milan, plusvalenze iniziano a stagliarsi all’orizzonte: Elliott può sfregarsi le mani

Il Milan sta iniziando a crescere e con lui i suoi giocatori: Elliott intanto inizia a sfregarsi le mani per possibili future plusvalenze

Le due vittorie contro Parma e Bologna hanno rilanciato completamente le ambizioni del Milan: una stagione che sembrava aver già perso di significato è tornata adesso ad acquisire valore e così i rossoneri possono guardare al futuro, anche in termini di classifica, con più ottimismo. Insieme al Diavolo stanno iniziando a crescere anche alcuni calciatori, in particolar modo i più giovani. Se infatti ad inizio stagione la rosa del club di via Aldo Rossi non sembrava avere sapore né di carne né di pesce, adesso alcuni prospetti si stanno rivelando più che interessanti.

BOOM THEO – Il primo nome che spicca è ovviamente quello di Theo Hernandez: Maldini lo volle a tutti i costi in estate e lo pagò anche la profumata cifra di 20 milioni per strapparlo al Real Madrid. Il terzino francese ha ripagato completamente la fiducia, siglando già 4 gol (capocannoniere del Milan finora) e raddoppiando in soli 5 mesi (a dir poco) il proprio valore di mercato.

CHE SORPRESA BENNACER – Un altro nome che non si può fare a meno di citare è quello di Ismael Bennacer: classe 1997, i rossoneri lo hanno pagato 18 milioni in estate dall’Empoli, scommettendo sul talento del giovane algerino (miglior giocatore della Coppa d’Africa). Dopo una fase di iniziale difficoltà, il numero 4 del Diavolo ha scavalcato l’esperto Biglia nelle gerarchie, aggiudicandosi le chiavi del centrocampo con una personalità e doti tecniche veramente sorprendenti. Anche per lui il discorso è simile a Theo: il valore si è impennato e dai 18 milioni iniziali potremo a breve parlare di cifre ben più alte.

Fatica ancora invece Leao, che dopo un exploit iniziale si è un po’ appannato, dimostrandosi per ra incapace di ripagare lo sforzo economico fatto per lui in estate. Altre note positive vengono poi da Conti e Krunic: il primo ha ritrovato il suo migliore stato di forma, dopo praticamente due anni di interminabile calvario, e ora è rilanciato verso il top della condizione. Il secondo è arrivato per soli 8 milioni in estate dall’Empoli e ha già dimostrato di essere una mezzala di grandissima quantità e qualità: ad oggi Kessie gli ruba ancora il palcoscenico, ma il bosniaco avrà sicuramente tempo durante l’arco della stagione di imporsi adeguatamente.

ELLIOTT GODE – In tutto ciò Elliott, fondo proprietario dei rossoneri, può iniziare a sfregarsi le mani. La politica di investimento su giovani prospetti sta iniziando a dare i giusti frutti. Da qui al termine della stagione la speranza poi è quella che altri giocatori possano accrescere esponenzialmente il proprio valore di mercato. Interessanti plusvalenze iniziano a prospettarsi davanti agli occhi dei proprietari del Milan: staremo a vedere poi in estate che tipo di politica verrà intrapresa. Al momento di questo è ancora troppo presto per parlarne.