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Milan Primavera, da Torres alla promessa dell’anno scorso: tutto sulla sfida all’Atletico Madrid

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Il Milan Primavera si prepara alla storica sfida dei quarti di finale di UEFA Youth League contro l’Atletico Madrid

Tutto pronto in casa Milan Primavera per un appuntamento storico. Oggi al PUMA House of Football alle ore 16:00 arriva l’Atletico Madrid per i quarti di finale di UEFA Youth League. Dopo aver superato il Rukh Lviv agli ottavi, la squadra di Ignazio Abate è ad un passo dalle Final Four di Nyon. Un sogno insperato per il quale però bisognerà passare dai Colchoneros, squadra tostissima che nell’ultimo turno ha superato il Genk al Wanda Metropolitano davanti a 11mila spettatori. Di contro sulle tribuna del Vismara sono attesi, così come nell’ultima gara europea, anche Paolo Maldini e Frederic Massara, pronti a dare supporto e motivazioni in più ai ragazzi. Una sfida che desta molta curiosità attorno all’ambiente rossonero. Scopriamone alcuni retroscena.

Ignazio Abate contro “El Niño” Torres: dall’assist di Empoli ad avversari in panchina

Da compagni di squadra (per un breve periodo) ad avversari in panchina. Ignazio Abate e Fernando Torres saranno i due volti copertina del match. Allenatori delle rispettive squadre, con un passato da compagni di squadra a Milanello, anche se solo per pochi mesi. Era il 31 agosto 2014 quando “El Niño” passa al Milan dal Chelsea in prestito biennale con opzione di rinnovo. Un colpo che infiammò i tifosi dopo un’annata difficile, ma l’affare non andò come previsto. L’ex stella del Liverpool, ormai sulla via del tramonto della sua straordinaria carriera, in Italia faticò tantissimo realizzando un solo gol in 10 presenze fino al suo addio a dicembre dello stesso anno. Proprio nella sua unica rete, realizzata contro l’Empoli, Abate ci mise lo zampino con un assist perfetto per la bellissima girata di testa dell’attaccante.

Milan Primavera, dai gironi ai quarti di finale: quante cose cambiano in un anno

Quella tra Milan Primavera e Atletico Madrid è una sfida ormai abituale in UEFA Youth League. Le due squadre si sono infatti già sfidate nella fase a gironi dello scorso anno, in circostanze completamente diverse. Era una squadra, quella rossonera, alla prima partecipazione europea dopo 7 lunghi anni e dunque con diversi timori reverenziali, oltre che con qualche deficit a livello di qualità rispetto agli avversari. Quel gruppo, allenato all’epoca da Federico Giunti, concluse il girone all’ultimo posto con appena 2 punti conquistati, uno di questi proprio al Vismara contro i Colchoneros. Una gara che terminò 1-1 con rete di Antonio Gala per il Milan e Samil El Jebari per gli ospiti, due di quelli che oggi sono ancora nelle rispettive rose. Gli altri rossoneri reduci da quella sfida sono Andrei Coubis, Gabriele Alesi, Christian Foglio, Andrea Bozzolan e Nsiala Makengo. Tante cose sono cambiate in un anno. Il tecnico, la proprietà, diversi giocatori e anche il Centro Sportivo Vismara, che oggi si chiama PUMA House of Football. La Primavera rossonera, quell’anno squadra cuscinetto, è oggi mina vagante della competizione avendo eliminato il Chelsea ai gironi e costretto ai play-off i vice-campioni del Salisburgo. Domani sarà un replay del match, ma in un contesto decisamente più prestigioso: in palio c’è un biglietto sola andata per la semifinale di Nyon.

“Ci sfideremo l’anno prossimo”. Una promessa diventata realtà

Davide Bartesaghi (terzino del Milan) e Javier Bonar Franco (difensore dell’Atletico Madrid)

Davide Bartesaghi, terzino rossonero, da una parte. Javier Boñar Franco, difensore colchoneros, dall’altra. Tanti punti in comune. Dall’età (entrambi classe 2005) all’agenzia che ne cura gli interessi, la Unique Sports Group. E, soprattutto, una forte amicizia che nasce da diversi tornei giovanili a cui i due ragazzi hanno partecipato fin dalla tenera età. Entrambi sono due astri nascenti pronti a sfondare nel calcio che conta. Già in pianta stabile nel giro delle nazionali giovanili italiane e spagnole e pronti ad essere blindati dai rispettivi club. Per Bartesaghi è attesa già entro questo stagione la chiamata da Casa Milan per la firma del primo contratto da professionista. Nel già nominato match del Vismara dell’anno scorso Boñar era in campo, da sotto età, nell’Atletico Madrid che avrebbe poi chiuso quella Youth League in semifinale. Nel frattempo l’amico Davide assisteva in tribuna. In quella stagione faceva le fortune della squadra U17 del Milan, anch’essa stoppata in semifinale (ma dei play-off Scudetto). Al termine del match si scambiano qualche saluto, manifestano l’amarezza di non essersi potuti affrontare in campo e si lasciano con una promessa: «L’anno prossimo ci sfideremo». Il destino è stato dalla loro parte.

Chi tenere d’occhio: c’è un record man

L’Atletico Madrid è squadra fortissima e piena di talento. In evidenza, su tutti, c’è Adrián Niño Heredia, attaccante classe 2004 che in questa stagione ha già raggiunto un record in campo europeo. È infatti il primo giocatore nella storia della Youth League ad aver segnato in tutte le gare del girone. In totale il suo bilancio nella competizione è di 8 gol in 7 gare. Sta cominciando ad entrare nel giro della prima squadra del Cholo Simeone, con il quale si allena da diverse settimane. È in pianta stabile nell’U19 spagnola. Un osso decisamente duro per la coppia centrale del Milan Primavera formata da Jan-Carlo Simic e Andrei Coubis, chiamati a 90 minuti di straordinari.

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