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Milan Primavera: Kerkez studia i movimenti di Theo Hernandez

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Milan Primavera: la squadra fatica a girare, ma i singoli hanno potenzialità notevoli. Uno tra questi è Milos Kerkez, che studia Theo

Annata fin qui decisamente negativa per il Milan Primavera che non riesce a trovare la quadra per risollevare le sorti di questa stagione. Eppure, analizzando i vari reparti, si trovano alcuni singoli con potenzialità e margini di crescita davvero impressionanti. Uno di questi è il terzino sinistro, classe 2003, Milos Kerkez.

Mancino purissimo, cavalcata aggressiva e travolgente, oltre a delle buone doti balistiche di tiro in porta. Kerkez, è il classico terzino di spinta che può essere un’arma affilata per affettare le difese avversarie. In tutto ciò, però, la descrizione appena fornita ricorda e non poco le caratteristiche di Theo Hernandez.

Che cosa significa questo? Che Kerkez sia il nuovo Theo? In primis andiamoci piano con i paragoni e, in secundis, la somiglianza nelle loro doti non è certo casuale. Il terzino ungherese, come ben ricorderete, è arrivato al Milan nel gennaio 2020 proprio con l’appellativo di vice Theo, in quanto dotato di una notevole velocità e anche di buon fisico. In realtà, il giovane Milos era piuttosto irruente e ancora grezzo in fase difensiva, con tanta corsa ma poco ordine tattico.

Il punto però è proprio questo: a distanza di quasi due anni, Kerkez ha sviluppato posizione, ordine tattico e la lucidità necessaria a sviluppare un’azione sulla sinistra sfruttando tutto il suo potenziale: velocità, potenza di fisico e di tiro. Nel disastro di Verona, la nota positiva rimane la sua azione iniziale, così come era accaduto contro il Torino a settembre giusto per fare un esempio, in cui con palla al piede accelera, si porta via gli avversari e al limite dell’area calcia questo mancino potente, preciso che però non trova la sorte che meritava.

Ebbene, può essere un caso che questa tipologia di azione ricordi la classica discesa mancina di Theo Hernandez? Ed ecco allora ritornare al succo del discorso: NO. Non è assolutamente un caso. Milos, beneficiando anche degli allenamenti congiunti con la Prima squadra, in questi due anni sta studiando il terzino francese. Lo stesso Theo gli consiglia cosa fare e lui, da ragazzo voglioso e curioso di imparare, mette in pratica.

Purtroppo, complice anche la situazione che non gira bene, Kerkez non è riuscito ancora a trovare la gioia del gol con il Milan. Ad inizio stagione ha avuto un problema fisico, rimediato contro il Liverpool, che non lo ha fatto rendere al 100% per almeno un mese. Lui però ora sta bene, lo ha dimostrato e, seguendo le orme di Theo, ha la personalità e l’agonismo adatto per cominciare ad alzare ulteriormente il suo livello di prestazioni. Tra il buio generale, Milos è una piccola lanterna così come alcuni suoi compagni di squadra leader della rosa di Giunti, che devono osare a diventare delle torce, ed illuminare il cammino di un gruppo che merita ben altra considerazione rispetto a quella attuale.

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