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Milan, Ricketts o Goldman Sachs? Il parere di Suma e Pellegatti
Ricketts o Goldman Sachs? Ecco il parere di due grandi esperti sull’evolversi della situazione rossonera. Qualcosa si muove
Carlo Pellegatti ha espresso, dagli studi di Premium Sport, la sua opinione riguardante gli ultimi eventi finanziari dal mondo Milan: «Ieri non sono arrivati i 32 milioni da parte di Yonghong Li. Chi li pagherà? Elliott metterà questi soldi, Mister Li avrà dieci giorni lavorativi per rimborsare il fondo. Ieri si è rotto un patto, se non arriveranno entro due settimane, il Milan passerà a Elliott. Yonghong Li, probabilmente, non ha pagato perché siamo ormai in dirittura d’arrivo con il nuovo socio. Merryll Lynch ha gestito la pratica Ricketts. Perché è uscito il comunicato? Perché Ricketts è un po’ indietro rispetto all’uomo della Goldman Sachs. David Han Li, insieme a un noto avvocato milanese, è a New York per trattare proprio con Goldman Sachs. C’è un patto di massima riservatezza: Han Li non va a parlare col socio Mister X, ma solo col mediatore Goldman Sachs. Se non arrivassero i soldi entro il 9 luglio, il patrone del Milan diventerebbe Elliott, ma questa è una ipotesi che si sta allontanando. I tifosi adesso dovrebbero essere un po’ più tranquilli: o Ricketts o l’uomo di Goldman Sachs, il Milan dovrebbe cadere in piedi. Il nuovo socio partirà da una minoranza per poi avere la maggioranza».
Di diverso avviso Mauro Suma, il quale ha espresso il suo pensiero attraverso Twitter, dando molto più credito alla posizione di Goldman Sachs: «Le trattative vanno avanti, asse Goldman sempre la più avanzata, presumibile si vada a metà settimana prossima. C’è volontà di trovare un accordo. Insomma, lavori in corso nella Grande Mela».