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Milan, rifinanziamento in Bitcoin? Sneijder a capo della società incaricata
C’è ottimismo in casa Milan per ciò che riguarda l’aumento di capitale, tuttavia rimangono molti nodi da sciogliere soprattutto con la Uefa
Giornata importante quella di ieri a Casa Milan dove si è riunito il Cda rossonero per prendere atto del versamento, da parte del presidente Yonghong Li, della prima tranche di 10 milioni di euro, su un aumento di capitale di 37 milioni di euro. Versamento necessario per le spese ordinarie da qui giugno. Il bonifico dovrebbe arrivare in giornata mentre per quanto riguarda il resto dei soldi c’è ottimismo da parte di fonti molto vicine alla società che sostengono il presidente, il quale, sempre secondo di esse, onorerà l’impegno fino all’ultimo. Una situazione che ad ogni modo non libera il Milan dai vincoli finanziari relativi alle scadenze Uefa: Il 19 e il 20 aprile l’organo europeo valuterà la situazione economica del club, prima delle sanzioni sulle violazioni del fair-play finanziario. Alla base la questione rifinanziamento: Elliot deve incassare oltre 370 milioni di euro entro ottobre, mentre il presidente rossonero cerca un nuovo socio: potrebbe essere lo stesso che ha messo a disposizione i 37 milioni per il nuovo aumento di capitale.
Secondo quanto riportato da Repubblica di questa mattina, la società specializzata che aveva ricevuto dallo staff cinese l’incarico di valutare un finanziamento anche attraverso un crowdfunding in criptomonete sarebbe la Vsport, “piattaforma” aperta dedicata alla ricerca di risorse per progetti nell’industria dello sport. Società che annovera l’ex calciatore dell’Inter Wesley Sneijder tra i suoi fondatori.