Editoriali
Milan, ringrazia la stampa. La decisione della Uefa è colpa loro
La decisione della Uefa è dipesa dalle continue notizie che hanno danneggiato il Milan. Il massimo organo europeo è caduto nel tranello
La situazione attuale del Milan nasce da molto lontano, il mancato Settlement Agreement è solo il risultato della macchina del fango innescata due anni fa dalla stampa nostrana e internazionale. La Uefa è caduta nel tranello di chi ha ideato questo gioco, cioè impedire al club rossonero di tornare grande.
IL FANGO – Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati dal continuo susseguirsi di detrattori della società cinese. L’ opera è iniziata due anni fa, quando Berlusconi e Yonghong Lì firmarono l’esclusiva nella villa di proprietà dell’allora presidente rossonero. Da quel giorno, la macchina del fango non ha avuto più fine diventando brutta compagnia per l’ambiente rossonero per l’intera stagione attuale ed è stata caratterizzata da notizie fantasiose create per danneggiare l’immagine del club rossonero e a destabilizzare l’ambiente. Una delle figure più grandi è quella di Mino Raiola: le uscite a vuoto del potente procuratore hanno creato diversi casi mediatici orchestati ad hoc contro la dirigenza Milan che, dal canto suo, ha risposto in maniera esemplare ad ogni provocazione dell’italo-olandese.
LE RISPOSTE – Il Milan non ha mai risposto ad ogni tipo di notizia, ricevendo critiche aspre da parte dei tifosi rossoneri per questo atteggiamento apparentemente passivo. Le risposte della proprietà rossonera non sono mai arrivate attraverso le parole ma nei fatti. Yonghong Lì ha sempre mantenuto gli impegni, versando in largo anticipo ogni aumento di capitale richiesto dal Cda assieme agli stipendi per giocatori staff e dipendenti. Questo fatto deve entrare nella testa dei tifosi rossoneri, parlare attraverso i fatti è una delle caratteristiche della mentalità cinese e, soprattutto, milanista.