Milan-Sampdoria 1-0, l’Inter può già tremare: il Milan è tornato

Il successo di questa sera porta il Milan a ridosso delle posizioni valide per il prossimo accesso in Champions League: ora tocca a Roma e Inter, ma niente paura questo Milan gioca da grande

La vittoria di questa sera rappresenta, forse più di tutte quelle effettuate in questo ultimo scorcio di stagione, l’apologia del nuovo Milan targato Gattuso. Fraseggi brevi accompagnati da precisi e frequenti cambi di gioco; un’impeccabile condizione fisica che si riscontra sia nei titolari quanto nei subentranti e soprattutto una quadratura tattica che ha permesso al Milan di vincere da grande (cioè senza soffrire) contro una grande come la Sampdoria di Giampaolo che prima di questa gara superava i rossoneri in classifica di tre punti.

La difesa rossonera, non solo i centrali Bonucci e Romagnoli sempre più in palla, ha raggiunto il proprio massimo splendore dopo la dipartita delle leggende Nesta, Thiago Silva e Maldini; Calabria è un terzino destro infaticabile e dall’accuratezza tattica incredibile soprattutto in relazione alla sua giovane età, ha solo 21 anni, e Ricardo Rodriguez pare aver finalmente preso confidenza col calcio italiano (anche se un po’ meno coi rigori!) gestendo con arguta perizia la corsia di sinistra sovrapponendosi allo scatenato Calhanoglu. Il centrocampo, oggi per la prima volta in campionato privo di Kessié, si fa forza sulle già assodate certezze Biglia e Bonaventura (capocannoniere nella gestione Gattuso con 5 reti) questa volta appoggiate dall’esperienza di un positivo Montolivo sempre attento in fase di copertura. In attacco lo strepitoso stato di forma di Calhanoglu pareggia quello dei compagni di reparto che questa sera, senza nulla togliere agli altri settori rossoneri, hanno rappresentato realmente la miglior difesa tenendo in perenne scacco la retroguardia doriana.

Il successo di questa sera rilancia – e questa volta non solo emotivamente – il Milan nella corsa al quarto posto, posizione attualmente occupata da un Inter in caduta libera e prossima allo scontro diretto proprio contro la formazione di Gennaro Gattuso il 4 marzo. Ora per i rossoneri l’attendono due scontri fondamentali per determinare le vere ambizioni stagionali: come detto tra due settimane ci sarà l’Inter ma prima toccherà alla Roma, un doppio turno ostico ma che non può spaventare il nuovo Milan targato Cina e firmato Gennaro Gattuso.