2015
Milan-Sampdoria, le pagelle rossonere: un pareggio che sta stretto
Le pagelle rossonere di Milan-Sampdoria:
Diego Lopez: 6.5 Solita presenza di spessore tra i pali rossoneri e la difesa ne guadagna di fiducia. Top player
Abate: 5 (Fino al 70′ s.t.) Serata negativa per il capitano che sbaglia tanto e gioca male. Distratto dal rinnovo? Inadatto
De Sciglio: (Dal 70’s.t.) S.V.
Paletta: 6.5 Con Mexes c’è sempre più sintonia e i due si coordinano egregiamente. Argina bene Okaka e chiude Eto’o in varie occasioni. D’esperienza
Mexes: 6.5 Nonostante il colpo all’occhio si batte e lotta come un leone. Se non fosse per la sua colpevole irruenza, avrebbe la stoffa per essere un leader. Mancato capitano
Antonelli: 6 Il suo apporto nella fase offensiva è fondamentale per Menez che puntualmente viene liberato di un marcatore e ara la fascia sinistra alla perfezione. Trenino
Van Ginkel: 6.5 Con la fiducia il giovane olandese assume sempre più confidenza ed entra finalmente nel vivo del gioco con continuità. Se avesse avuto questa incidenza dall’inizio, avrebbe sicuramente giocato di più. Rinato
De Jong: 6 Costretto alla fase di copertura per gran parte del match, aiuta molto i compagni del reparto difensivo risultando spesso fondamentale. Professionale
Bonaventura: 6 Il centrocampo non è il suo reparto e si vede, alterna grandi giocate ad errori di stanchezza. Questo Bonaventura, dopo essersi trascinato il Milan per diverse giornate, ha bisogno di riposare. Lunatico
Cerci: 6.5 (Fino al 61′ s.t.) Rinato atleticamente, mette in difficoltà con le sue discese la difesa blucerchiata per tutta la partita, ma è sempre in leggero ritardo sulle decisioni che possono cambiare il volto del match. Lezioso
Suso: 6.5 (Dal 61′ s.t.) Entra con carattere e prende in mano le redini del gioco. Peccato per quel palo. Affare
Destro: 6 (Fino al 76′ s.t.) Finalmente entra nel vivo del gioco dall’inizio e mette in luce le sue caratteristiche da prima punta. Bravo Silvestre a bloccare le sue iniziative. Integrato
Pazzini: S.V. (Dal 76′ s.t.)
Menez: E’ il fuoriclasse della formazione rossonera, illumina San Siro con la sua classe mandando in confusione difesa e centrocampo blucerchiati. MVP